Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] dei quattro elementi (Agostino, De Gen. ad litt., IV, 18; Abelardo, Exp. in Hex.) o al solo elemento dell'acqua (Thierry di
Alcuino, Epistola CLXIII, ivi, C, coll. 423-424;
Pietro Abelardo, Expositio in Hexaemeron, ivi, CLXXVIII, col. 735;
Filippo di ...
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Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] inizio di quel processo che - attraverso l'opera dei sommisti e canonisti del 12° secolo e soprattutto di Abelardo - porterà nel secolo 13°, arricchito dalle tecniche della logica aristotelica, alla teorizzazione della teologia come "scienza".
Opere ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] nel genere (superiore alla specie) e quella nominalistica per cui sia i generi sia le specie sono puri nomi, Abelardo e i suoi seguaci postularono un diverso status ontologico degli universali, intesi come c. della mente (conceptus mentis); questo ...
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Poeta francese (n. Meung-sur-Loire 1240 circa - m. 1305 circa); continuò il Roman de la Rose lasciato incompiuto da Guillaume de Lorris. In tale continuazione, che ai 4058 versi ottosillabi della prima [...] Francia e fuori. G. scrisse inoltre il Testament, poemetto di 550 versi, col suo Codicille, e tradusse in francese varie opere latine, le lettere di Abelardo ed Eloisa, la Consolatio philosophiae di Boezio e la Chevalerie, volgarizzamento di Vegezio. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo il romanzo epistolare si impone come nuovo mezzo di comunicazione [...] primi tentativi di romanzo epistolare si trovano già nel mondo classico – le Heroides di Ovidio – e nel Medioevo – le Lettere di Abelardo ed Eloisa – ma solo in età moderna esso si impone come genere autonomo, specie a partire dal tardo Seicento, in ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] au douzième siècle, Parigi 1957, 329-343; E. Bertola, I precedenti storici del metodo del " Sic et Non " di Abelardo, in " Rivista di Filosofia Neoscolastica " LIII (1961) 255-280; L. Hoedl, Quaestio, in Lexicon für Theologie und Kirche, VIII ...
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Gilson, Etienne
Gilson, Étienne
Storico francese della filosofia (Parigi 1884 - Cravant, Yonne, 1978). Prof. nelle univ. di Lilla (1913), di Strasburgo (1919) e alla Sorbona (1921), directeur d’études [...] ); La théologie mystique de saint Bernard (1934; trad. it. La teologia mistica di San Bernardo); Héloïse et Abélard (1938; trad. it. Eloisa e Abelardo); Dante et la philosophie (1939; trad. it. Dante e la filosofia); Jean Duns Scot (1952; trad.it ...
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ROBERTO Pulleyn (Pullein, Pullen, Pully; Robertus Pullus o Pollenus)
Filippo Ermini
Cardinale, nativo della contea d'Oxford, visse dagli ultimi decennî del sec. XI fino al 1147. Studiò a Parigi. Protetto [...] raccomandargli il proprio discepolo divenuto papa col nome di Eugenio III (1145).
In teologia fu deciso avversario di Abelardo, e la sua dottrina è rappresentata specialmente dai Sententiarum logicarum libri VIII (in Patrol. Lat., CLXXXVI) composti ...
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Categorie
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, inclusa dagli editori nella raccolta di scritti logici denominata Organon, di cui costituisce il primo libro. La sua autenticità, già oggetto di controversie, [...] base per lo studio della logica sino al sec. XII. Le C. furono commentate, tra gli altri, da Gerberto d'Aurillac, Abelardo e Alberto Magno. Guglielmo di Luna ne tradusse il Commento medio di Averroè. Una nuova versione latina dell'opera fu fatta nel ...
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READE, Charles
Gian Napoleone Giordano Orsini
Romanziere inglese, nato nel 1814 nella contea di Oxford, morto l'11 aprile 1884 a Londra. Di famiglia benestante, educato ad Oxford per l'avvocatura, si [...] storia di due infelici amanti del sec. XVI, separati dalla malignità degli uomini e costretti a vita claustrale. Più che ad Abelardo ed Eloisa, il R. pensava alle vicende dei genitori di Erasmo. La vena del R. è piuttosto avventurosa e picaresca che ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...