MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] questi dopo due anni (1932), il Congresso eleggeva a succedergli per il resto del termine presidenziale (1932-34) il generale Abelardo Rodríguez.
Bibl.: A. Cavo e Carlos M. de Bustamante, Los tres siglos de México durante el gobierno español, Messico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia religiosa del Medioevo è un patrimonio letterario rimasto largamente sconosciuto, salvo l’utilizzo [...] che farai
tutta la storia.
F. Stella, La poesia carolingia, con trad. it. di F. Stella, Firenze, Le Lettere, 1995
Pietro Abelardo
Signore, il tuo pensiero è un abisso
Planctus, 1a, 1b, 3c
1a.
Abyssus vere multa
iuditia, Deus, tua:
eo plus formidanda ...
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ADENOLFO
Vincenzo Fenicchia
Figlio del conte Rinaldo di Sabina, fu abate del monastero di S. Salvatore di Scandriglia, presso Rieti; fu indi eletto abate di Farfa, il 9 febbr. 1125, dopo gli anni di [...] II in Francia, ove, il 20 genn. 1131, era presente a Morigny, insieme con S. Bernardo di Chiaravalle e con Pietro Abelardo. Non sappiamo chi, durante la sua assenza, lo abbia sostituito, per disposizione di Anacleto, nel governo dell'abbazia, di cui ...
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JEAN de Meung
Nicola Zingarelli
Poeta francese, fiorito nella seconda metà del sec. XIII, originario di Meung-sur-Loire (a 18 km. da Orléans; Meun secondo la grafia degli antichi codici). Abitava a [...] le sue opere: la continuazione del Roman de la Rose, la traduzione del De re militari di Vegezio; quella delle lettere di Abelardo a Eloisa; l'altra, perduta, del libro De Mirabilibus Hiberniae di Giraldo di Barry, e altra, anche perduta, di un libro ...
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Albumasar
Massimo Miglio
È citato così da D. l'astronomo e astrologo arabo Abū Ma῾ shar Ia῾ far ibn, vissuto nel IX secolo. Nato a Balkh nel Khorāsān orientale, studiò a Bagdad astrologia e astronomia, [...] sette anni; la prima volta da Giovanni di Siviglia nel 1133, la seconda da Giovanni di Carinzia nel 1140. Già nel 1120 Abelardo di Bath aveva tradotto in latino un'altra sua opera, l'Ysagoge minor (Muhtasar). Numerose le opere attribuite ad A.; tutte ...
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GAUSLENO (o Ioscelino) di Vierzy, vescovo di Soissons
Guido Calogero
Occupò la sede di Soissons dal 1125 al 1151; a lui Giovanni di Salisbury (Metalog., II, 17) attribuisce, in ordine al problema della [...] sviluppata nel trattato De generibus et speciebus, già edito da V. Cousin negli Ouvrages inédits d'Abélard (Parigi 1836, pp. 507-50) ma in realtà ad Abelardo non attribuibile, il Ritter pensò che ne fosse autore Gausleno. e la sua congettura è stata ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] umana miseria, il santo è in grado di comprendere la lezione di umiltà e di amore che gli ha data Cristo. Contro Abelardo, egli sostiene, seguendo S. Agostino e S. Anselmo, che la redenzione era necessaria, perché l'uomo era incapace di soddisfare da ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] che gli restò sempre fedele, si erano sollevate le città di Bari, Trani, Bisceglie, Corato e Andria, il Guiscardo sconfisse Abelardo e liberò dall'assedio Giovinazzo; si diresse quindi verso Salerno e lungo il cammino riuscì a riconquistare Ascoli in ...
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percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale [...] a designare l'atto con cui si apprende un oggetto, sia esso sensibile o intellettivo. Così in Abelardo Logica ‛ Ingredientibus ', ediz. Geyer, Münster West. 1919-27, 313: " Quippe imaginatio sive intellectus corporea instrumenta non exigunt ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] , non rare volte, specie in momenti scabrosi, la ribellione eruppe minacciosa: si ricorda qui soltanto quella di Abelardo, figlio del conte Umfredo, in Santa Severina, durante l'assedio di Salerno. Tutti questi pericoli furono felicemente superati ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...