teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] di teoria sistematica di Dio e della realtà della fede, risale al Medioevo latino, all’inizio della scolastica, in particolare ad Abelardo e a Gilberto Porretano. Più tardi, nel 13° sec., alla t. viene attribuito non solo lo status di scienza, ma all ...
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Storico della filosofia italiano (Montecchio Maggiore 1914 - Milano 1992). Prof. univ. dal 1951, ha insegnato dal 1956 storia della filosofia a Milano. Socio corrispondente dei Lincei (1991). Tra i suoi [...] dialettica in Marx (1965; 2a ed. 1972); Logica esperienza e prassi (1976); ha pubblicato alcuni Scritti filosofici di Pietro Abelardo (1954). Ha fondato la Rivista storica della filosofia (1946), poi proseguita (1950) con il titolo di Rivista critica ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] esiguità e povertà speculativa, che spinge a ricercare e a trovare nuovi testi e nuovi autori. È il secolo di Abelardo e della scuola di Chartres, delle nascenti scuole logiche parigine. La scuola cattedrale, che prepara la nascita delle università ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] il cardinalato, compose anche, col titolo di Sententiae, una somma teologica, che risente l'influsso delle dottrine di Abelardo. Durante il papato di Adriano IV egli fu nel sacro collegio il più autorevole rappresentante del partito avverso al ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] cardinalato - mostra che egli compì la sua formazione in Francia. Non è certo se a Parigi sia addirittura stato allievo di Abelardo, del quale in seguito fu tra i difensori in Curia.
Fu creato cardinale prete di S. Crisogono da Innocenzo II (forse ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] altri testi di autori cari al gusto preromantico del tempo (La festa di Alessandro del Dryden, l'Epistola di Eloisa a Abelardo dei Pope, lo Scellino lampante del Philips, il Bardo del Gray); e cominciò a tradurre il Paradiso perduto di Milton. Fece ...
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Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] legato alla tradizione in teologia (svolta sempre come commento alla Scrittura e con forte tensione escatologica), fu avversario di Abelardo e di Gilberto Porretano, di Everardo di Bamberga e di Pietro Lombardo, dei quali combatteva le novitates e ...
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HAUSRATH, Adolf
Teologo protestante, nato a Karlsruhe il 3 gennaio 1837, morto il 2 agosto 1909 a Heidelberg, ove era stato professore ordinario di esegesi neotestamentaria e storia ecclesiastica dal [...] . 4, 1879); Weltverbesserer im Mittelalter (voll. 3, 1891-95, in cui tratta di Arnaldo da Brescia e seguaci, e di Abelardo); Luthers Leben (voll. 2, 1904); fra i romanzi: Antinous (1880); Klythia (1883); Peter Maternus (1898); Die Albigenserin (1902 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donne intellettuali
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’orientamento misogino di larga parte della società [...] per l’amore
Tutt’altro caso è rappresentato da Eloisa. Fatta istruire dallo zio Fulberto, è allieva, amante e poi moglie di Abelardo, prima di entrare in monastero. Le lettere che l’hanno resa famosa risalgono al periodo in cui è badessa al Paracleto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexander Pope è uno dei massimi esponenti dell’era augustea, tipico rappresentante [...] che ha commesso suicidio per amore ed è costretta a vagare sulla terra in forma di fantasma.
Anche da Eloisa e Abelardo traspare una passionalità romantica, seppur contenuta, e una malinconia di fondo che si fa risalire a un amore infelice del poeta ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...