Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] volgare canti erotici, sentimentali o umoristici, attingendo a quella linea che era propria dei clerici vagantes, ma anche di Abelardo e dei poeti della Loira.
Tale promozione delle facetiae a poesia – che ricorda però l’esempio “alto” degli Amores ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] è Giovanni di Salisbury, chierico di raffinata cultura umanistica e scientifica formatosi a Parigi alle lezioni di Pietro Abelardo e alla innovativa Scuola di Chartres. Secondo Giovanni, autore del Policraticus (1159-1161), la società dipende alla ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] , I, L'époque romane, Paris 1987, pp. 79-106, nrr. 68-102; S. Moralejo, ''Das Mariae tympanum'': de Pedro Abelardo al claustro de Silos, "Actas del I Congreso de la Asociación hispánica de literatura medieval, Barcelona 1986", Barcelona 1988, pp. 453 ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] a San Miniato che l'aveva visto affacciarsi all'arte della scena, fece rappresentare il 25 ag. 1978 Eloisa ed Abelardo, su testo suo ricavato dall'epistolario dei due tragici amanti. Questo spettacolo affascinante e suadente, secondo M. R. Cimnaghi ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Chartres e Guglielmo di Conches), dove preciso e sottolineato è il rapporto tra scientia ed eloquentia, come anche l’opera di Abelardo (oltre ai versi e alle famose lettere scambiate con Eloisa) e quella, vasta e complessa, dei traduttori dal greco e ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] e nominalisti riproduce queste posizioni contrastanti, non mai definitivamente conciliate. E vero che la critica psicologica a partire da Abelardo e, nei tempi moderni, con Locke, Berkeley e Hume, ha dimostrato come le idee generali si formino, nella ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] , a opera di tutta una serie di grandi vescovi e sacerdoti, e soprattutto in relazione alle crociate: ricorderemo solo, oltre ad Abelardo e a S. Bernardo, le omilie di S. Anselmo di Aosta, i sermoni di Pietro Lombardo, la mistica eloquenza di S ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] le specie sacramentali. Anche la questione della confessione, se fosse libera come una tra le altre opere di penitenza (Abelardo), ovvero necessaria condizione per l'assoluzione dei peccati (Ugo da S. Vittore), fu definita, ma per la semplice via ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] traduzione in latino di trattati in arabo di diretta oppure indiretta origine indiana. Verso la metà del XII sec. Abelardo di Bath tradusse in latino la tavole astronomiche di al-ḫwārāzmī; anche nei secoli successivi furono eseguite alcune traduzioni ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] 61 (l'amico mio, e non de la ventura) riceve da alcuni versi del Favolello (71-80), forse meglio che dai passi di Abelardo a suo tempo addotti da M. Casella, la sua dichiarazione (" Così ho posto cura / ch'amico di ventura / come rota si gira, / ch ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...