La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] , per esempio, della Scuola cattedrale di Notre-Dame di Parigi, dove nel XII sec. studiosi come Guglielmo di Champeaux, Abelardo, Pietro Lombardo e Pietro Cantore richiamarono un gran numero di studenti provenienti da regioni vicine e lontane. Questo ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] , non più 'civile', come nel Digesto, è in un passo del Dialogus inter philosophum, judaeum et christianum di Abelardo: "Jus aliud naturale, aliud positivum dicitur", ove il diritto positivo viene definito, in contrasto con quello naturale, "illud ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] racchiusi nelle norme, quanto sul loro contenuto: i glossatori avrebbero sicuramente potuto sottoscrivere il severo ammonimento di Abelardo, secondo cui la verità si apprende dubitando, ma non può essere messa in discussione. Il dubbio, inoltre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] maggiore è il Sefer ha Kuzari. Seguendo una linea dialogica che non sarà estranea agli autori più aperti della tradizione latina (come Abelardo e il Dialogo tra un Ebreo, un Cristiano e un Filosofo o il Libro del Gentile e dei tre saggi di Raimondo ...
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senso
Alfonso Maierù
Il termine in D. designa innanzi tutto la facoltà sensitiva, mediante la quale l'uomo coglie il mondo esterno; di conseguenza designa i singoli s.; indica anche, più generalmente, [...] Pietro Lombardo (Patrol. Lat. CXCII 203 C): " quia transitoria amant: quae sensualitas suggerit "; per Rom. 1, 28, cfr. Abelardo Comm. Rom. I (ediz. Buytaert, Turnholt 1969, 73): " hoc est ita penitus excaecari permisit, ut omnino impudentes effecti ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] razionali, riflesso evidente delle aperture in tale direzione della cultura del tempo, ormai prossima all'esperienza dialettica di Abelardo. Composto invece durante la permanenza a S. Saba è il Sermo de capitulo monachorum, in cui tratta dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] cristiani che si oppongono al determinismo astrologico e alla pretesa di predire il futuro con gli astri. Pietro Abelardo ammonisce che chiunque promette di conoscere mediante l’astrologia eventi contingenti futuri è da considerarsi un servo del ...
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carità (caritade; caritate)
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Philippe Delhaye
La parola indica in primo luogo, all'interno dell'ambito dottrinario più oltre esposto, l'atteggiamento fondamentale del Dio Padre verso le sue creature [...] : l'uomo deve uscire di sé (ex-stare) per perdersi nel Dio che ama. Questa corrente è rappresentata da s. Bernardo, Abelardo, Riccardo di San Vittore, s. Francesco. In ambedue queste scuole s'ammette l'amore interessato di Dio, ma nella prima esso è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] Brescia, espulso dalla sua città per la sua infuocata predicazione contro il corrotto vescovo Manfredo. Arnaldo, discepolo di Pietro Abelardo, assiste costernato alla condanna delle tesi del suo maestro nel sinodo di Sens (1140), per opera proprio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] in una lingua occidentale è un’idea di Pietro il Venerabile, abate di Cluny e amico di Eloisa e del filosofo Abelardo. Durante un viaggio in Spagna programmato nel 1141 per visitare il re Alfonso VII, Pietro raduna un’équipe di traduttori bilingui ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...