GOFFREDO di Auxerre (o di Chiaravalle)
Francesco Pelster
Studiò nel 1140 sotto Abelardo a Parigi, donde egli seguì come cisterciense S. Bernardo a Chiaravalle. Ivi divenne segretario del santo, che accompagnò [...] nel 1145 nel suo viaggio in Linguadoca, nel 1146 nella sua predicazione della crociata attraverso la Germania, e altrove. Nel 1148 prese parte al concilio di Reims e alle discussioni con Gilberto Porrettano. ...
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Riformatore religioso (Brescia, fine del sec. 11º o inizi del 12º - Roma 1155). Allievo di Abelardo, A. denunciò nelle sue prediche la crescente corruzione del clero, negando il potere temporale della [...] 1119) prese parte con grande impegno alle lotte contro il clero simoniaco; ritornò poi in Francia e partecipò alle dispute tra Abelardo e s. Bernardo. Dopo un breve e poco fortunato periodo d'insegnamento a Parigi, dovette rifugiarsi in Svizzera. Col ...
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Teologo (1070 circa - 1122), allievo di Anselmo di Laon. Fu arcidiacono di Notre-Dame e insegnante alla scuola cattedrale di Parigi (1095 circa), ove ebbe come discepolo Abelardo. Verso il 1110 rinunziò [...] una posizione di realismo estremo, che modificò poi, per le obiezioni oppostegli appunto da Abelardo, nella teoria dell'indifferenza per cui negli individui, sotto le determinazioni proprie di ciascuno, vi è una realtà specifica e generica costituita ...
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Oriundo, forse, di Poitiers. Discepolo di Abelardo (v.) fu l'unico che prese la penna per difendere il suo maestro, dopo che il concilio di Sens (1140) lo ebbe condannato. Come risulta dal titolo stesso [...] Apologeticus contra beatum Bernardum Claravallensem abbatem et alios qui condemnaverunt Petrum Abaelardum), più che una difesa di Abelardo si tratta di un vero pamphlet, poi ritrattato dal suo autore, contro S. Bernardo, responsabile principale della ...
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Filosofo e teologo (m. Hereford 1167). Studente a Oxford e a Parigi, insegnò (1137 circa) dopo Abelardo dialettica alla scuola di Sainte-Geneviève; fu poi prof. di teologia a Melun; eletto vescovo di Hereford [...] (1163), parteggiò per Enrico II. Avversario di Gilberto Porretano al Concilio di Reims (1148), difese la dottrina trinitaria di Abelardo. Tra i suoi scritti, Quaestiones de divina pagina e, di particolare importanza, Summa sententiarum. ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] contro Roberto il Guiscardo, fu consegnato come ostaggio ad Abulcaré, catapano di Bari, per assicurare la fedeltà del fratellastro Abelardo.
Dopo la fine delle ostilità visse a Trani, entrando ben presto a far parte degli oppositori del Guiscardo e ...
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Teologo (n. Compiègne - m. 1120 circa), insegnò a Besançon e a Loches, ed ebbe tra i suoi alunni Abelardo. È considerato l'iniziatore della "schola nominalium" ovvero della "sententia vocum": egli, contro [...] il realismo platonico, negava l'esistenza delle specie e dei generi separati, e risolveva il problema degli universali rifiutandone l'esistenza in re; sosteneva quindi la sola reale esistenza degli individui ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] di pianoforte e armonia, indi nel liceo musicale di Bologna fu allievo di Guglielmo Mattioli e di Franco Alfano, diplomandosi in composizione nel 1921. I primi lavori di rilievo sono due raccolte di brani ...
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Vescovo (n. 1126 - m. 1152) di Soissons; a lui è attribuito da H. Ritter il trattato De generibus et speciebus (precedentemente attribuito ad Abelardo), per la coincidenza fra la teoria degli universali [...] qui esposta con quella ascritta a J. da Giovanni di Salisbury ...
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GUALTIERO di Mortagne
Francesco Pelster
Fu insegnante a S. Genoveffa di Parigi (1126-1144), e più tardi vescovo di Laon (1155-1174). Nella questione degli universali sostenne contro Abelardo la dottrina [...] il Padre con la Potentia, il Figlio con la Sapientia, lo Spirito Santo con la Bonitas.
Cinque sue lettere, di cui la quinta ad Abelardo, in L. D. D'Achéry, Spicilegium, III, Parigi 1723, pp. 524-26; il trattato De Trinitate (già attribuito a Ugo di S ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...