Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] : da una parte, la corrente filosofica penetrata con l'Eriugena in modo compromettente nella teologia portò al "dialetticismo" di Abelardo, al "nominalismo", e ai primi compromessi con ciò che sarà l'averroismo: questo traverserà i secoli XIV e XV ...
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INDULGENZA (ted. Ablass)
Luigi GIAMBENE
Mario NICCOLI
È "la remissione dinanzi a Dio della pena temporale dovuta ai peccati già cancellati quanto alla colpa, remissione che l'autorità ecclesiastica [...] non potendo "quidam modernorum ieiunia et vigilias ferre", oblazioni e pellegrinaggi abbiano preso il posto di quelle. E Abelardo (circa il 1140) ha parole violentissime contro gli abusi che quei sacerdoti e vescovi commettevano nella dispensa delle ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] a questa passione salvatrice. San Bernardo segue in sostanza la medesima via, insistendo, a causa della polemica con Abelardo, sulla sostituzione vicaria; San Bonaventura ammette la teoria realistica, cioè l'incarnazione, passione e morte di Gesù in ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] De Senectute e il De Amicitia come Corrado di Hersfeld, che conosceva solo queste due opere; cita volentieri il De Officiis, come Abelardo (cfr. Sandys, citato in bibliografia, I 648 ss.). Anche per lui C. è in primo luogo il filosofo.
La lettura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa cristiana, la continuità dei secoli XI e XII con quelli precedenti vale anche per le manifestazioni [...] dal Tirolo o dalla Stiria e contiene canti morali, amorosi, giocosi e divini.
Sempre nel secolo XII, lo stesso Pietro Abelardo ha lasciato sei planctussu tema biblico, in una notazione musicale di difficile interpretazione – ma in un caso la stessa ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] , fuggiasco da Costanza, sul quale ormai da due anni pendevano la grave condanna inflittagli, unitamente al maestro di lui Abelardo, dal concilio di Sens, e le successive misure disciplinari. A segnalare la presenza del canonico bresciano nella città ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] (L'inganno amoroso) di P.A. Guglielmi e la Griselda di Paër. Il 12 febbraio dell'anno successivo eseguì l'Eloisa e Abelardo (una nuova cantata a due voci di Paër) insieme con il tenore G. Crivelli. Tornata a Parigi, incontrò di nuovo lo Zingarelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a partire dal IV secolo che compaiono i primi esempi di preghiere in poesia espresse in canto, la cui [...] poeta alla corte carolingia, Paolino ha spaziato in vari generi poetici, dal planctus – genere coltivato in seguito anche da Abelardo – ai ritmi, dagli inni ai versus per circostanze diverse, come il poema abecedario De paenitentia. Nel tempo molti ...
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Geometria
Michele Rak
Nel corso della comparazione tra l'ordine de li cieli e quello de le scienze la G., una delle scienze del Quadrivio, antica partizione della matematica, viene da D. comparata al [...] come Adelardo di Bath e Ugo di San Vittore ma anche di teologi come Anselmo, Riccardo da San Vittore e Abelardo. Una posizione resa possibile solo da un deciso e potente superamento dei dati semplicistici della matematica medievale. I progressi più ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] di Graziano risente ancora dell'influsso della scuola filosofica e teologica francese, e specialmente del Sic et non di Abelardo. E, tra gl'immediati discepoli e primi commentatori dell'opera di Graziano, Ognibene, Rolando Bandinelli e Gandolfo, sono ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...