GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] G. è nella visione arditissima di rinnovamento religioso cui asserve la sua esegesi.
G. non è un teologo: mentre Abelardo, i Vittorini e Pier Lombardo, prospettavano il mistero trinitario come esempio tipico della possibilità di coesistenza fra l'Uno ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] .
Il basso medioevo e il rinascimento
Intorno all’anno 1100 un giovane francese figlio di nobili di provincia, Pietro Abelardo (1079-1142), si recava a Parigi per completare la sua formazione. Da alcuni decenni l’insegnamento stava rifiorendo in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludwig Feuerbach, dopo gli studi teologici a Heidelberg e filosofici a Berlino sotto [...] nella religione. Nel frattempo Feuerbach si è convinto della necessità che la speculazione si apra alla sfera empirica. Già nell’Abelardo ed Eloisa (1834) egli aveva proposto l’amore come il “più bel vincolo” fra lo scrittore e l’uomo. Quando ...
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Peripatetici
Marta Cristiani
. Discepoli della scuola di Aristotele, aperta ad Atene negli edifici già adibiti al culto di Apollo Licio (Liceo), così detti, secondo un'etimologia universalmente nota, [...] cum auctoribus suis, sed hanc suo iure vendicans a possessione illius exclusit ceteros "). Per l'antico discepolo di Abelardo la " perfecta scientia disserendi " costituisce in realtà il fondamento di tutte le altre discipline (" aliis philosophicis ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] Il monachesimo dell'Alto Medioevo, Spoleto 1957, pp. 221-256, e Bernardo di Clairvaux, con un celebre intervento pro Abelardo al congresso per il centenario della morte nel 1953 (S. Bernardo nel suo secolo, in S. Bernardo. Pubblicazione commemorativa ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] di Toledo e l'Adorazione dei Magi che l'allievo del C. Antonio Lanchares firmava già nel 1612 (oggi a Madrid, Abelardo Linares) certamente dopo un soggiorno italiano.
Il C. appare infatti nella S. Leocadia dipinta per la chiesa omonima di Toledo nel ...
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agostinismo
Indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano ad Agostino, in partic. le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. L’a. non si può intendere come un sistema, [...] tomismo, il quale a sua volta inserì nel proprio sistema, pur mitigandole (resistendo però alle tendenze pelagiane trasmesse da Abelardo ai suoi seguaci), le principali tesi dell’a. teologico, che la scuola agostiniana mantenne con più fermo vigore ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] con lui intrattenne una fitta corrispondenza. Tradusse ancora il poemetto di Girolamo Vida sui filugelli e le Lettere di Eloisa ad Abelardo di A. Pope, pubblicate postume a cura di G. B. Turella a Verona nel 1877. Altre traduzioni sono relative al De ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] , anche a fini di punizione o di vendetta. Tra i casi più celebri al riguardo, è da porre quello del filosofo Pietro Abelardo che, in pieno 12° secolo, venne mutilato per punizione dei suoi rapporti con Eloisa. Nel corso del 16° secolo, forse in ...
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intenzione
Dal lat. intentio «atto di tendere verso un oggetto», quindi l’atto dell’intelletto teso a comprendere l’oggetto o quello della volontà teso a ordinare l’azione a uno scopo; nelle traduzioni [...] un ragionamento.
Etica
In ambito etico l’i. rimanda all’intenzionalità, ossia al rapporto della volontà con il fine. Per Abelardo l’i. in quanto orientamento della volontà determina la qualifica morale dell’atto: un atto non è peccaminoso se procede ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...