. La casa degli Altavilla dovette alla sua povertà la sua fama, la sua grandezza, la sua potenza. Il nome (Hauteville-leGuichard, ora nel cantone di Saint-Sauveur Lendelin, circ. di Coutances, dip. della [...] del figlio Roberto di Loritello, e dai fratellastri Maugero e Guglielmo. Morto Umfredo (1057) e rimasti di lui due figli, Abelardo ed Ermanno, lo zio Roberto ne usurpò il retaggio, si fece eleggere conte, investire dal papa duca di Puglia e Calabria ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] , tav. 43 n. 2; Hugh the Cantor, The History of the Church of York, a cura di C. Johnson, London 1961, ad Indicem; P. Abelardi Historia calamitatum, a cura di J. Monfrin, Paris 1962, pp. 82-89; Suger, Vie de Louis VI le Gros, a cura di H. Waquet, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] di sant’Anselmo d’Aosta, o se pensiamo allo sviluppo che il pensiero filosofico ha avuto con la ricerca di Abelardo, se consideriamo che il problema degli universali (già posto nell’alto Medioevo da Boezio) assume una posizione centrale nel dibattito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'istruzione e i nuovi centri di cultura
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A fare da contraltare alla crisi delle scuole [...] ad aggravarsi nel tempo e che esprimerà tutta la sua inconciliabilità nel conflitto personale tra Bernardo di Chiaravalle e Abelardo.
L’ascesa delle scholae cittadine
La simplicitas dei monaci (e dopo di loro quella delle religiones novae del XIII ...
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Euclide
Michele Rak
S'incontra E. nel nobile castello, tra gli spiriti magni dell'antichità: e vidi... / Euclide geomètra (If IV 142); ma la proverbialità di questa sequenza nel mondo antico e medievale [...] un più generale discorso filosofico-teologico, a opera di Anselmo, di Riccardo di San Vittore e di Abelardo, possibile solo dopo un deciso superamento delle nozioni minime tradizionali. Questioni euclidee apparvero quindi anche nel certame matematico ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] essenziale perfezionamento tecnico, nella regolarità degli accenti e varietà degli schemi; tra i primi e più insigni rinnovatori è Abelardo. La poesia ritmica nasce nella Chiesa, presta le sue forme al dramma liturgico, poi serve anche alla satira e ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] fosse più il servo di Roma; e in tutta l'Europa cristiana un nuovo spirito politico, religioso e filosofico univa idealmente Abelardo e Arnaldo da Brescia a Gerhoh di Reichersberg, ai Catari e agli Albigesi, l'impero agli Stati feudali in una rivolta ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] (1122-1156), della casa di Montboissier, l'ultimo grande abate di Cluny. La sua ardente carità lo spinse a soccorrere Abelardo, condannato dalla Chiesa per iniziativa di s. Bernardo.Sebbene l'avvento di nuovi ordini - prima i Cistercensi poi i ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] della linea dell’orizzonte. Un’improvvisa virata verso il purismo nazareno si ebbe con i due successivi saggi, il perduto Abelardo ed Eloisa al principio del loro amore e L’elemosina secondo il Vangelo e secondo la mondana ostentazione del 1844 ...
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quando (categoria temporale)
Giorgio Stabile
Avverbio di tempo che ricorre con valore sostantivato in Pd XXI 46, XXIII 16, XXIX 46 e 12; in quest'ultimo luogo è in forma latina, come suggerisce la correlazione [...] o effetto prodotto dal tempo nella sostanza, per cui essa può dirsi esistente (o esistita) nel tempo (cfr. Abelardo Dialettica III De Quando: " Est autem quando: in tempore esse, quaedam scilicet proprietas quae ex adiacentia temporis ad substantiam ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...