Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] con la sua predicazione che non si limita a criticare la corruzione del clero; mentre Bernardo prepara al maestro di lui, Abelardo, la condanna del concilio di Sens (1140). Così Eugenio III (1145-1153), che succede a Celestino II e a Lucio II ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] fondamentale tra le tre artes e studiata sui testi dell’Organon aristotelico e dei grandi logici del XII secolo (Abelardo e Gilberto de la Porrèe), essa tende a trasformarsi da disciplina preparatoria alla facoltà teologica a studio autonomo. Nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] dai loro riflessi logico-metafisici nell’ambito della questione degli universali, pensiamo ad Abelardo, Roscellino, Anselmo di Laon e Guglielmo di Champeaux. Abelardo, soprattutto, sembra incarnare più che mai nelle sue opere teologiche questa sorta ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] e dell'ode Per santa Cecilia da J. Dryden (entrambe Venezia 1794). Un ulteriore contributo fu l'Ultima epistola di Abelardo ad Elisa. Traduzione dall'inglese, apparve con falso nome di luogo (Ginevra) e senza data. Nel 1794 sei componimenti furono ...
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ORSINI, Aldobrandino
Pietro Silanos
ORSINI, Aldobrandino. – Nacque nelle ultime decadi del XII secolo. Il padre, Orso di Bobone, della nobile famiglia romana dei Boboni, fu l’eponimo della domus degli [...] propria familia, Bernardo di Lille (Desilve, 1983, n. 284). Celestino III infatti aveva studiato a Parigi alla scuola di Abelardo e da cardinale aveva seguito Alessandro III nell’esilio Oltralpe, creando una rete di rapporti utili al destino dei ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] tende a identificarsi con la stessa filosofia, di cui è la necessaria introduzione. Peraltro da Scoto Eriugena fino ad Abelardo e a Ugo da S. Vittore, la scolastica considerava le arti liberali come ottimi strumenti della filosofia. Questa loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] e spirituali in lingua latina da Agostino ad Anselmo di Canterbury; 4° vol., Testi teologici e spirituali in lingua latina da Abelardo a San Bernardo; 5° vol., Testi teologici e spirituali da Riccardo di San Vittore a Caterina da Siena, Milano 1989 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strettamente legati alla forma orale dell’insegnamento scolastico, i commenti e le summae [...] super Platonem X di Guglielmo di Conches, certamente ricavate da una precedente esposizione orale, o alcuni testi di Abelardo e Gilberto di Poitiers che riflettono lo stile delle disputationes pubbliche. Tuttavia il legame tra attività didattica e ...
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Ugo da San Vittore
Sofia Vanni Rovighi
È nominato da D. in Pd XII 133; lo presenta s. Bonaventura come uno di coloro che è accanto a lui e ai francescani Illuminato e Agostino. Si potrebbe pensare che [...] della fede e temono che ogni esercizio della ragione ne intacchi la purezza - nel secolo, per fare due nomi emblematici, di Abelardo e di s. Bernardo - U. è rappresentante di un atteggiamento conciliante: è un mistico che non ha paura del sapere ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] 'assedio posto da Roberto il Guiscardo alle piazzeforti di Santaseverina e Castrovillari, capisaldi della resistenza del nipote ribelle Abelardo e dei suoi aderenti, egli tentò - "pour faire plaisir à son seignor lo duc [Robert]", come riferisce l ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...