Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Medioevo molti intellettuali vengono accusati di essere caduti nella vana [...] Salomone, PL. 175, I, 119 A).
Dal punto di vista dei maestri della cultura monastica, il lavoro di Pietro Abelardo o di Gilberto Porretano sono evidentemente delle forme di vana curiositas: sono empi tentativi di rendere razionali e intellegibili i ...
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Lattanzio
Manlio Simonetti
Retore africano (fine sec. III - primi decenni IV), insegnante di latino a Nicomedia in Asia Minore, dove si convertì, al tempo di Diocleziano.
Più tardi Costantino lo volle [...] ci hanno tramandato le sue opere. Sappiamo comunque che esse erano conosciute da Azzone di Vercelli, Alano di Lilla, Abelardo, Teodorico di S. Trond.
L. interessa in questa sede soltanto perché alcuni commentatori, antichi e moderni, hanno visto in ...
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Giovanni Crisostomo, santo
Manlio Simonetti
Oratore cristiano (Antiochia verso il 350-Comana nel Ponto 407), dal 387 vescovo di Costantinopoli, dove, essendo egli uomo di spirito ascetico e di esemplare [...] molto lette nel Medioevo, che assieme agli altri scritti furono utilizzate, fra l'altro, da Algero di Liegi, Pietro Lombardo, Abelardo, Alano da Lilla, s. Tommaso.
D. ricorda G. in Pd XII 137 ('l metropolitano / Crisostomo) insieme con altri beati ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] propriamente religioso, del senso e del valore da dare alla Redenzione, rimanga estraneo alla preoccupazione degli scolastici medievali, da Abelardo a Ugo di S. Vittore, da Pier Lombardo a Duns Scoto, da Gerhoch di Reichensberg a Gilberto Porretano ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] Baciccia venne affidata al celebre attore Filippo Tamburri. Negli altri ruoli troviamo attori popolari come Vittorio Fioretti, Abelardo Speranzini, Linda Guerrini.
Nell'operetta si narra una tipica beffa giocata dal marchese dei Grillo, macchietta ...
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UNITÀ
Rodolfo MONDOLFO
. Filosofia. - Nella storia della filosofia il concetto d'unità interessa tanto il problema metafisico quanto il gnoseologico.
Già nella speculazione religiosa, che precede e [...] divina (il cui rapporto con la trinità delle persone dà luogo a contrasti di dottrine ortodosse ed eretiche) si riafferma da Abelardo a S. Tomaso il concetto filosofico dell'unità quale condizione della realtà di ogni essere: "Omne quod est, ideo est ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano [...] di riorganizzazione del sapere teologico e di riformulazione della stessa scienza divina, alla luce delle riflessioni di Pietro Abelardo e Ugo di San Vittore.
Il nuovo e fortunato modello della letteratura teologica del tempo è rappresentato dai ...
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Filologo e critico letterario, nato a Firenze il 18 gennaio 1921. Laureato all'università di Firenze sotto la guida di M. Casella con la tesi Cino da Pistoia e la crisi del linguaggio poetico, libero docente [...] letterari è testimoniato dai numerosi saggi pubblicati in riviste e periodici e nel volume Editi e rari. Studi sulla tradizione letteraria tra Tre e Cinquecento (1978). Altri saggi, da Abelardo a Manzoni, sono raccolti in Carte di identità (1974). ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] della "rinascita" seguita alla riforma gregoriana e sviluppatasi pienamente in una lettura critica delle fonti, che con il metodo di Abelardo fondò la nuova scienza teologica, dando alimento a G. e alla sua grande concordia, per la quale la teologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] veritate, 2; 5). La veridicità o meno delle cose, poi, dipende in ultima analisi da Dio, causa di ogni verità.
Abelardo distingue la conoscenza sensitiva da quella intellettiva, e se la prima termina alla cosa esistente, la seconda si riferisce a una ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...