Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] , fu costretto a trovare scampo in Toscana; tornò nel 1850 a Montecassino riprendendo i suoi studi di storia (Storia di Abelardo, 1851; Storia del concilio di Costanza, 1853; Storia dello scisma greco, 1856; La contessa Matilde e i Romani pontefici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI e XII secolo si assiste a un considerevole incremento quantitativo della letteratura di contenuto [...] al criterio storico-biblico delle prime raccolte che a quello logico-argomentativo introdotto dal Sic et Non di Abelardo e rivela una costante preoccupazione didattica nella scelta dei passi e nella spiegazione dei temi. Questa sistematizzazione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se allo scadere del primo millennio il canto sacro si lega in modo pressoché esclusivo [...] le voci seguono una misura metrica uniforme).
Resta infine da accennare alla produzione di canti goliardici, cui partecipa lo stesso Abelardo (uno dei pochi autori di cui si conosca il nome), raccolti nella nota silloge dei Carmina Burana (dal nome ...
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Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] nella polemica tra cluniacensi e cisterciensi, e per delicatezza d'animo quelle scritte a Eloisa, per consolarla della morte di Abelardo, a cui egli del resto aveva offerto tranquillo asilo negli ultimi anni della sua vita. Nel 1146 P., nell'intento ...
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Soissons Cittadina della Francia nord-orientale (28.000 nel 2001), nel dipartimento dell’Aisne.
È l’antica Noviodunum gallica, situata sulla collina di Dommiers e più tardi ribattezzata Augusta Suessionum [...] di alcuni arcivescovi; quelli del 1092 e del 1121 si tennero contro le dottrine del teologo Roscellino di Compiègne e di Abelardo, e infine quello del 1201 fu relativo al divorzio di Filippo II Augusto re di Francia e della regina Ingeborga. ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] quindi il carattere critico del pensiero, vien rimesso in onore. A Parigi convengono maestri d'ogni dove. Fra questi Pietro Abelardo (1079-1142) riuscì a padroneggiare la logica aristotelica in un momento in cui il possesso di questo strumento, senza ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] se poveri di forza sintetica, ma soprattutto nuovi di metodo. Con essi, e più con la sua infaticata attività didattica, Abelardo dominò, anche se combattuto da implacabili avversarî (e dal più formidabile, che fu S. Bernardo di Chiaravalle) tutta la ...
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È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] Amedeo di Hauterive e i suoi successori Enrico di Massy (1160-73) e Goffredo d'Auxerre (1162-90), già discepolo di Abelardo a Parigi, poi nel 1140 di San Bernardo a Clairvaux. Venuta rapidamente in fiore, Altacomba poté avere come figlia l'abbazia ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] (1048), sino alla sua ascesa come duca (1059). Né tace G. la scorrettezza del Guiscardo che, nominato tutore del minore Abelardo dopo la morte del fratello Unfredo, in realtà ne usurpa i diritti (II, v. 370). Ben circostanziato è invece il resoconto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale la poesia latina attraversa un’evoluzione tumultuosa, spesso in dialogo con le letterature [...] ribelle”). Muore forse di lebbra dopo il 1179. Si ritiene che i Carmina Burana contengano anche alcuni testi di Pietro Abelardo, ma non si è giunti per ora ad attribuzioni sicure.
All’ambiente goliardico si fa risalire un filone di poesia satirica ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...