Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dove preciso e sottolineato è il rapporto tra scientia ed eloquentia, come anche l’opera di Abelardo (oltre ai versi e alle famose lettere scambiate con Eloisa) e quella, vasta e complessa, dei traduttori dal greco e dall’arabo di testi scientifici e ...
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Poeta francese (n. Meung-sur-Loire 1240 circa - m. 1305 circa); continuò il Roman de la Rose lasciato incompiuto da Guillaume de Lorris. In tale continuazione, che ai 4058 versi ottosillabi della prima [...] Francia e fuori. G. scrisse inoltre il Testament, poemetto di 550 versi, col suo Codicille, e tradusse in francese varie opere latine, le lettere di Abelardo ed Eloisa, la Consolatio philosophiae di Boezio e la Chevalerie, volgarizzamento di Vegezio. ...
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PREVIATI, Gaetano
Palma Bucarelli
Pittore, nato il 31 agosto 1852 a Ferrara, morto il 21 giugno 1920 a Lavagna. Si iniziò alla pittura nella scuola ferrarese di belle arti, frequentò poi a Firenze senza [...] storici concepiti con una certa teatralità, composti a programma e resi con un obiettivismo tutto esteriore (Il Valentino a Capua, Abelardo ed Eloisa, Torquato Tasso, ecc.). Il decennio 1880-90 segna per il P., abbattuto da una lunga e grave malattia ...
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JEAN de Meung
Nicola Zingarelli
Poeta francese, fiorito nella seconda metà del sec. XIII, originario di Meung-sur-Loire (a 18 km. da Orléans; Meun secondo la grafia degli antichi codici). Abitava a [...] sue opere: la continuazione del Roman de la Rose, la traduzione del De re militari di Vegezio; quella delle lettere di Abelardo a Eloisa; l'altra, perduta, del libro De Mirabilibus Hiberniae di Giraldo di Barry, e altra, anche perduta, di un libro di ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] contemporanea diretta dal giovane Luigi Chiala con articoli e recensioni su temi nei quali l'interesse artistico-letterario (Eloisa ed Abelardo; Esposizione di Belle Arti in Torino; Ugo Foscolo e il suo epistolario; Alfieri e Pellico giudicati da ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] . Francesco a San Miniato che l'aveva visto affacciarsi all'arte della scena, fece rappresentare il 25 ag. 1978 Eloisa ed Abelardo, su testo suo ricavato dall'epistolario dei due tragici amanti. Questo spettacolo affascinante e suadente, secondo M. R ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Capolavoro del genere allegorico, il Roman de la Rose testimonia, già nella cronologia [...] e il Codicile maistre Jehan de Meun) affianca quella, d’altissimo livello, di traduttore: dai moderni – tra cui la corrispondenza di Abelardo ed Eloisa – come dagli antichi – il De re militari di Vegezio dedicato a Jean de Brienne, conte di Eu, o la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludwig Feuerbach, dopo gli studi teologici a Heidelberg e filosofici a Berlino sotto [...] nella religione. Nel frattempo Feuerbach si è convinto della necessità che la speculazione si apra alla sfera empirica. Già nell’Abelardo ed Eloisa (1834) egli aveva proposto l’amore come il “più bel vincolo” fra lo scrittore e l’uomo. Quando poi ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] linea dell’orizzonte. Un’improvvisa virata verso il purismo nazareno si ebbe con i due successivi saggi, il perduto Abelardo ed Eloisa al principio del loro amore e L’elemosina secondo il Vangelo e secondo la mondana ostentazione del 1844 (Firenze ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] due gemelle (L'inganno amoroso) di P.A. Guglielmi e la Griselda di Paër. Il 12 febbraio dell'anno successivo eseguì l'Eloisa e Abelardo (una nuova cantata a due voci di Paër) insieme con il tenore G. Crivelli. Tornata a Parigi, incontrò di nuovo lo ...
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