Regista cinematografico francese (Parigi 1889 - ivi 1981); attore e sceneggiatore, esordì nella regia nel 1911 con un cortometraggio. I suoi primi film di successo furono Mater Dolorosa (1917) e La dixième symphonie (1918). Forte personalità, G. è tra i primissimi registi che hanno contribuito alla scoperta delle possibilità espressive del linguaggio cinematografico. Nella sua lunga carriera ha attraversato ...
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Napoléon vu par AbelGance
Davide Pozzi
(Francia 1925-26, 1927, colorato, 333m a 20 fps); regia: AbelGance; produzione: Consortium Westi/Wengeroff/Pathé/ Films AbelGance/Sgf; sceneggiatura: AbelGance; [...] Classic Film, New York 1983 (trad. it. Milano 2002).
R. Icart, La représentation de Napoléon Bonaparte dans l'oeuvre d'AbelGance, in "Cahiers de la cinémathèque", n. 35-36, automne 1983.
R. Philpott, Whose 'Napoleon', in "Framework", n. 20, 1983.
G ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] scena Léon Porier (Le Penseur), Feider (Atlantide e Crainquebille), L. Mercanton (Miarka), H. Roussel (Violettes impériales) e AbelGance, i cui film (La roue, La decima sinfonia, J'iaccuse, Napoléon) hanno avuto grande successo, nonostante l'enfasi ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] quella promozionale pagata dalle produzioni, diventando il portavoce dei registi della rinascita del cinema francese, tra cui AbelGance e Marcel L'Herbier; per tentare una sperimentazione pratica delle sue concezioni teoriche affrontò anche la regia ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] . Tra gli esperimenti di maggiore rilievo di quell'ondata nazionale va ricordato quello compiuto in Napoléon (1927; Napoleone) da AbelGance, che, realizzando la soggettiva di un oggetto inanimato in movimento, la palla di neve scagliata per gioco da ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] Germania, la separazione tra i due filoni non fu sempre così netta. È in ogni caso significativo che i cinéastes ‒ AbelGance, Louis Delluc, Germaine Dulac, Marcel L'Herbier, Jean Epstein, Jean Renoir ‒ alla ricerca di un registro nobile ma al tempo ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] periodo muto, da grandi autori, come Fritz Lang, Ejzenštejn, Georg W. Pabst, Robert Wiene, Marcel L'Herbier e AbelGance. In questo orizzonte è possibile individuare ulteriori articolazioni: l'i. intensivo-deformata di Wiene e dell'Espressionismo, l ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] quanto l'estetica della Neue Sachlichkeit. I teorici e i cineasti francesi, da Louis Delluc a Jean Epstein da Jean Renoir ad AbelGance o a René Clair, tra gli anni Venti e Trenta, elaborarono uno stile che fu alla base del cinema moderno fondato ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] ; nel 1908 usò immagini distorte, che al cinema giunsero solo nel 1915 (con La folie du docteur Tube, di AbelGance); nel 1910 creò effetti flou per rappresentare la prospettiva aerea, e realizzò un retino a puntini per dipingere un cielo ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] tecniche hanno ripreso storici tentativi del cinema sperimentale, come le proiezioni parallele del Napoléon (1927; Napoleone) di AbelGance e le ricerche di Dziga Vertov. All'interno di questa impalcatura visiva, Greenaway ha istituito un uso della ...
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