Medicina
Termine usato per indicare l’anca in condizioni patologiche.
C. plana (anche osteocondrite infantile dell’anca o epifisite superiore necrotica del femore) Malattia dell’infanzia, a eziologia [...] di ossificazione della testa femorale, per cui questa si sviluppa appiattita, anziché sferica. C. valga Deformità in abduzione e contemporanea extrarotazione dell’anca, dovuta a inclinazione eccessiva del collo del femore sull’asse femorale.
C. vara ...
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spalla anatomia e medicina In anatomia comparata, negli animali quadrupedi, la regione che comprende la parte superiore dell’arto anteriore e la parte adiacente del dorso; corrisponde alla scapola e ai [...] ’omero, scapola, clavicola), formazioni muscolari, vascolari, nervose ecc. I movimenti fisiologici della s. sono: abduzione e adduzione (allontanamento e avvicinamento del braccio rispetto al tronco, lateralmente); intrarotazione ed extrarotazione ...
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In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione [...] radio-carpica, una condiloartrosi che unisce mano e avambraccio permettendo movimenti di flessione, estensione, adduzione, abduzione e circumduzione.
Fra le lesioni traumatiche del r. è caratteristica la lussazione dell’estremo superiore, al ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] le articolazioni tra le ossa del carpo sono da scivolamento: insieme, queste articolazioni consentono la flessione, l'estensione, l'abduzione e l'adduzione del polso. Distalmente, le ossa del carpo si articolano con quelle del metacarpo, le quali ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] ultimo i movimenti di estensione e di flessione, di adduzione e di abduzione, di pronazione e di supinazione, oltre ai movimenti di flesso-estensione, di abduzione e adduzione delle dita.
Accompagnato da opportune determinazioni, il termine p. forma ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] l’arto all’asse verticale del corpo, si è aggiunto un gruppo muscolare adduttore, situato medialmente. La possibilità di abduzione, cioè l’allontanamento dall’asse del corpo, è molto evidente nell’arto superiore, e consente di afferrare gli oggetti ...
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abduzione
abduzióne s. f. [dal lat. tardo abductio -onis, der. di abducĕre «allontanare»; nel sign. 2, calco mediev. del gr. ἀπαγωγ ή (v. apagoge)]. – 1. In fisiologia, movimento di allontanamento di un arto o di una parte mobile del corpo...
adduzione
adduzióne s. f. [dal lat. tardo adductio -onis, der. di adducĕre «addurre», part. pass. adductus]. – 1. non com. L’atto, il fatto di addurre, nel sign. di allegare e sim.: a. di prove, di pretesti, e sim. 2. In fisiologia, movimento...