ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] violenta dei "fratres communes", che tentarono perfino di rapire manu armata i responsabilidi quella scissione. La sopravvenuta abdicazione di Celestino V, la cassazione di ogni sua concessione da parte del suo successore Bonifacio VIII, l'elezione ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] provvedimento. Ma questo non vi fu. Il 27 mattina il popolo si riunì per chiedere l'alleanza col Piemonte o l'abdicazione. Leopoldo II optò per questa soluzione e partì colla famiglia alla volta di Bologna.
Ritiratosi a vita privata, il B. si ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] nel monastero di S. Paolo fuori le Mura. Eletto Gregorio XII, si pose alla testa dei cardinali che ne richiedevano l'abdicazione, insieme con quella di Benedetto XIII, e fuggì da Lucca, dove era la corte pontificia, a Pisa (in territorio fiorentino ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] che restarono. Ripresa la guerra, tornò a far squillare la diana, incitando alla guerra il popolo, e dopo Novara e l'abdicazione di Carlo Alberto proclamò: "La sfiducia nella causa nostra ci è sconosciuta" (27 marzo). Il B., che nel settembre '48 ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] per assicurare l'ordine nella città; proseguì a mandare dispacci ai delegati di Bonaparte; organizzò l'annuncio dell'abdicazione del Maggior Consiglio e il passaggio del potere alla Municipalità provvisoria. Dopo di allora, chiusosi per scrivere le ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] dall'insegnamento in seminario e le dimissioni forzate di qualche parroco, lo mortificarono talmente da fargli ipotizzare perfino l'abdicazione all'episcopato. Ma la fermezza di fronte all'offerta della S. Sede di un ufficio nella Curia romana ...
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DI NEGRO, Giacomo (Iacopo)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova nel primo decennio del sec. XVI, da Giovanni fu Giacomo.
Il padre era di certo già morto nel 1528, e il D. dovette [...] qualche perplessità il modificarsi della natura dell'incarico stesso, in relazione anche alle trasformazioni istituzionali introdotte dall'abdicazione di Carlo V e dalla temporanea assunzione del titolo di re d'Inghilterra da parte di Filippo, prima ...
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GALLO, Giacomo
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli presumibilmente intorno al 1475 da Luigi e dalla fiorentina Giulia Della Bella. Apparteneva a un'eminente famiglia amalfitana, trapiantata nella capitale [...] II d'Aragona e il suo appoggio al conquistatore; simpatizza con il giovane re Ferdinando II, successo ad Alfonso II dopo l'improvvisa abdicazione del 23 genn. 1495. Dopo la resa di Napoli e l'ingresso di Carlo VIII (il 22 febbr. 1495), il G. segue i ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] proclamare cardinali e rimase deluso quando seppe che il nome di un suo amico era stato sostituito all'ultimo momento.
Dopo l'abdicazione di Celestino e la elezione di Bonifazio VIII l'A. fu camerlengo di S. R. Chiesa, ma, ostile al nuovo pontefice ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] invasero la Liguria, restaurando la Repubblica del 1797, il B. aprì le porte di Savona solo quando ebbe notizia dell'abdicazione di Fontainebleau gesto apprezzato dagli stessi alleati che lo invitarono a restare al suo posto. Il B. rifiutò e, dopo ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...