BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] , le visite, la corrispondenza del papa, pur preoccupandosi di circondarlo d'ogni attenzione.
Nell'aprile 1814, dopo l'abdicazione di Napoleone, il B. si affrettò a concludere la capitolazione col feldmaresciallo austriaco F. A. Bubna, mantenendo l ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] d'amicizia. Ma già pochi giorni dopo, il 1º luglio, Guido, appoggiato da truppe veronesi, occupava Mantova, costringendo lo zio all'abdicazione.
Il 2 luglio 1299 il B. firmò un solenne atto con il quale rinunciava "de plena et spontanea voluntate" al ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] C. ebbe posto, dal nov. 1412, tra i quindici consiglieri che avevano il compito di collaborare col legato. Dopo l'abdicazione di Giovanni XXIII, il C., insieme con la sua fazione, riprese la sua autonomia e collaborò coi Bentivoglieschi per mandare a ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] ministero da lui presieduto rassegnò le dimissioni, per dimostrare biasi-, mo riguardo al modo con cui s'era giunti all'abdicazione di Carlo Alberto, all'armistizio ed all'ascesa al trono di Vittorio Emanuele II, cioè lasciando il gabinetto a Torino ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] aggiungeva che dalla fusione non si poteva tornare indietro, ma riteneva necessaria, "per riunire Lombardia e Piemonte, l'abdicazione di Carlo Alberto […] essendo il suo nome sovranamente detestato dai Lombardi" (Curato, p. 15). La Consulta iniziò l ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] ) fu seguita dalla concessione di un vitalizio papale di 500 marchi all'anno.
Sembra che il C. abbia acconsentito all'abdicazione di Celestino (dicembre 1294) e che alla fine abbia votato pet la successione di Benedetto Caetani, papa Bonifacio VIII ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] di marmo a Pietroburgo, che divenne residenza principale dell'ultimo re di Polonia Stanislao Augusto Poniatowski dopo la sua abdicazione.
La principale opera architettonica del B. è il castello di S. Michele a Pietroburgo, costruito per Paolo I in ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] fermo) la propensione al non finito con versi in sospeso e frasi non compiute: segno grammaticale dell’abdicazione dell’antica centralità della poesia e del suo potere rappresentativo nel mondo contemporaneo.
Della prosa narrativa pasoliniana i ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] sembra rivolgersi l'ordine del papa - fossero dissenzienti riguardo all'elezione di B., e ne avessero chiesto anzi l'abdicazione. Ignote rimarrebbero, ad ogni modo, le motivazioni di tale dissenso. Sono comunque da rifiutare, come prive di fondamento ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] della flotta militare italiana.
È noto l'episodio di Cartagena dell'estate 1873. Nel confuso biennio 1873-74, che si era aperto con l'abdicazione e la partenza del re di Spagna Amedeo di Savoia duca di Aosta (11 febbr. 1873) e si era chiuso, dopo un ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...