CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] ministri, di cattiva condotta della guerra e di aver dimenticato di far firmare a Carlo Alberto l'atto ufficiale di abdicazione. Il Parlamento dispose una inchiesta formale, nel corso della quale il C. e i colleghi si difesero (Risposte dei cessati ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] le reticenze eufemistiche, la propensione alle "cose liete" diventa libertinaggio sfrenato, il fidente abbandono alla guida materna neghittosa abdicazione ai propri doveri; la stessa maturità d'aspetto e di giudizio è da intendersi più come frutto d ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] sec. Gli avvenimenti, invece, portarono B. a svolgere un'intensa politica in Italia.
Il marasma prodottosi all'indomani dell'abdicazione del morente Carlo il Grosso poneva di fronte, come è noto, Berengario, marchese del Friuli, e Guido, marchese di ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] della sua vita, e nel settembre 1807 ne aveva avuto un figlio, Giulio, non legittimato.
Con l'inganno Napoleone aveva convinto ad abdicare il re di Spagna Carlo IV di Borbone e il figlio, il futuro Ferdinando VII, e aveva dato il trono al fratello ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] ecc. Lo stesso F. Aporti, che lo visitò nell'anno 1828, ne utilizzò le esperienze per i suoi asili infantili. All'abdicazione del re Vittorio Emanuele I, l'istituzione fu presa sotto la protezione del nuovo re Carlo Felice.
Il metodo dell'A., mimico ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] il Perrone espose al C. il piano dei federati e del principe di Carignano: richiesta della costituzione e, nel caso di abdicazione del re a favore di Carlo Alberto, guerra all'Austria per la conquista della Lombardia. Il C., secondo la deposizione ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] discorso del B. - la responsabilità delle inevitabili conseguenze: le dimissioni dei ministri e lo sconvolgimento del paese. Quanto all'abdicazione alla quale in quei giorni (secondo il diario del conte di Castagneto e altre fonti come una lettera di ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] da un sentimentalismo, equilibrato però dalla resa del vero, che "non fu mai il puro e semplice verismo inteso quale abdicazione di ogni critica, scelta, sensibilità soggettiva alla realtà esteriore…" (Bernardi, 1937, p. 241).
Il C. partecipò a ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] di moderazione. Il 23 marzo fece parte della commissione che si recò da Vittorio Emanuele I, ritiratosi a Nizza dopo l'abdicazione. Riaperta, dopo i moti, l'università col decreto del 7 ott. 1823, per l'inaugurazione dell'anno accademico l'A. tenne ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] in qualità di ambasciatore, dopo l'accettazione da parte del duca Amedeo d'Aosta della corona di Spagna. Dopo l'abdicazione dei re (1873), rimase per qualche tempo in attesa di destinazione, finché venne rimandato a Bruxelles nel maggio 1876, come ...
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abdicazione
abdicazióne s. f. [dal lat. abdicatio -onis, der. di abdicare: v. abdicare]. – Deposizione volontaria di una carica pubblica, prima del tempo stabilito; in partic., a. al trono, da parte di un sovrano, a. al papato, da parte del...
abdicare
v. tr. e intr. [dal lat. abdicare, comp. di ab «da» e dicare «consacrare»] (io àbdico, tu àbdichi, ecc.; aus. avere). – 1. A. al trono (meno com. il trono), o assol. a., rinunciare volontariamente al potere sovrano: Carlo Alberto...