Filosofo greco (n. Abdera tra il 484 e il 481 a. C. - m. fine sec. 5º), il maggiore rappresentante dell'antica sofistica greca. Originario di Abdera, fiorì ad Atene all'incirca nella metà del V secolo. [...] Delle opere di P. non restano che pochi frammenti. Dal punto di vista conoscitivo fu un relativista: poiché l'uomo «è misura di tutte le cose», non esistono verità assolute, ma soltanto opinioni che variano ...
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Filosofo greco (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a. C. - ivi, forse tra il 360 e il 350 a. C.). Discepolo di Leucippo, ha elaborato una concezione materialistica della realtà, la quale è vista come [...] meno incerti della tradizione che lo riguarda vogliono che viaggiasse molto in Egitto e per tutto il mondo mediterraneo. Tornato ad Abdera (vi sarebbe morto a 109 anni), si dedicò all'attività di maestro e di studioso. Dei numerosi scritti, di etica ...
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Seguace (sec. 4º a. C.) della filosofia democritea, con tendenza scettica, maestro dello scettico Pirrone. Dalla sua concezione della felicità come sommo bene gli derivò il soprannome di Εὐδαιμονικός "eudemonico". Ebbe fama di adulatore e di vizioso, ma tale fama sembra contraddetta dall'atteggiamento di eroica sfida preso durante il martirio che soffrì, condannato a morte da Nicocreonte tiranno di ...
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Demòcrito [STF] (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a.C
ivi fra il 360 e il 350 a.C.) Filosofo. ◆ [FAF] Atomismo di D.: v. caso: I 512 f. ...
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Letterato e filosofo greco (4º-3º sec. a. C.) della corte di Tolomeo I Sotere re d'Egitto, fu scolaro di Pirrone, ma pose a base della sua morale l'autarchia (αὐτάρκεια), non l'atarassia pirroniana. È ricordata una sua opera grammaticale sulla poesia di Omero e di Esiodo. Sono più note, perché sfruttate da Diodoro e da lui ricostruibili, due opere romanzesche: una sull'Egitto, in cui E. vuol dimostrare ...
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ANAXARCHOS (᾿Αναξάρχος)
Red.
Filosofo greco di Abdera, seguace della dottrina democritea, con indirizzo scettico, maestro dello scettico Pirrone.
Fu soprannominato Εὐδαιμονικός. Seguì Alessandro Magno [...] nelle spedizioni in Asia, probabilmente per soddisfare i suoi interessi scientifici. Si comportò eroicamente quando fu messo crudelmente a morte dal tiranno di Cipro Nicocreonte (v.).
L'unica immagine ...
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1. Colonizzatore acheo di Metaponto. 2. Pensatore greco (5º sec. a. C.), fondatore della scuola atomistica. Non abbiamo documenti espliciti circa la sua personalità e dottrina, essendo stata questa così [...] assorbita dal più vasto sistema di Democrito d'Abdera, suo discepolo, che già nella scuola epicurea si metteva in dubbio che egli fosse mai esistito. Questa tesi è stata difesa in età moderna, specialmente (a partire dal 1880) da E. Rohde, seguito da ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] ‘radici’ di tutto (terra, acqua, aria, f.), che rimasero per molti secoli i tipici elementi delle cose; e Democrito di Abdera, fra gli infiniti elementi originari delle cose, da lui detti atomi, ammise quelli di f., piccoli e di forma sferica, che ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] della natura, con esclusione delle qualità, fu elaborata, nella seconda metà del secolo, nella colonia ionica di Abdera dagli atomisti Leucippo e Democrito, i quali postularono due soli principi reali in natura: i corpuscoli originari insecabili ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] cielo delle stelle fisse, potrei o non potrei tendere la mano o un bastone fuori di quella?". Gli atomisti di Abdera, seguiti da Epicuro e Lucrezio, risposero affermativamente. Il vacuum o inane di Lucrezio è il ricettacolo omogeneo e universale nel ...
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abderita
agg. e s. m. e f. [dal lat. Abderita o Abderites, gr.᾿Αβδηρίτης] (pl. m. -i). – Di Abdera, antica città della Tracia; abitante o nativo di Abdera. Presso i Greci e i Romani fu anche titolo ingiurioso, per la fama di sciocchi e creduloni...
bistonio
bistònio agg. [dal lat. Bistonius]. – Della antica popolazione tracia dei Bìstoni, stanziata nei pressi di Abdera, sull’Egeo; e per estens., nell’uso poet. e letter., tracio, della Tracia: E quei che calca la b. neve (Filicaia); un...