INCUSE, MONETE
Secondina Lorenzina Cesano
. Categoria di monete antiche, di varî metalli, che hanno sul rovescio la figura (o un semplice quadrato in luogo di questa) anziché in rilievo, affondata e [...] del cavallo, dell'anfora e della ruota; le grandi monete d'argento delle tribù tracio-macedoni, i pezzi di Acanto, di Abdera, di Paro, di Nasso, di Melo, della Cirenaica, ecc.
In progresso di tempo, là dove le serie continuano, in tali depressioni ...
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PEANA
Ettore Bignone
. Fu originariamente un canto lirico religioso, dedicato al culto di Apollo, e prese il nome dal ritornello, ἰὴ παιάν, in cui echeggiava il soprannome del dio Apollo, il "curatore", [...] frammenti di questi suoi canti lirici. Essi furono composti per il culto di Apollo, dietro commissione di varie città, Tebe, Abdera, Ceo, Delfo, ecc. Non differiscono molto, per il carattere della poesia, dagli epinici, e anche in essi la parte più ...
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PIRAMIDE
È un particolare tipo di poliedro (v.), che si determina, dati un punto V e un poligono P, a quanti si vogliano lati, in un piano non passante per V. Si dice piramide di vertice V e base P, [...] loro equivalenti. La scoperta dell'equivalenza delle piramidi aventi basi e altezze uguali che Archimede attribuisce a Democrito di Abdera (V-IV sec. a. C.) si ricollega storicamente alle origini dell'analisi infinitesimale, in quanto sembra lecito ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] di Diodoro Siculo (I sec. a.C.), che si appoggia a una esperienza diretta oltre a quanto scritto da Ecateo di Abdera, uno storico dell'età ellenistica che in Egitto era vissuto alla corte dei Tolemei.
Tralasciando altre frammentarie o occasionali ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] de la Península Ibérica, in MM, 30 (1989), pp. 135-51.
J.L. López Castro et al., La colonización fenicia en Abdera: nuevas aportaciones, in Atti del II Congresso Internazionale di Studi Fenici e Punici (Roma, 9-14 novembre 1987), Roma 1991, pp. 981 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] ma dotata di un’effettiva e larga portata teorica.
Protagora
Protagora nasce ad Abdera all’incirca nel 492 a.C. Si reca ad Atene tre volte: sua dimensione retorica, conduce poi il sofista di Abdera a formulare una distinzione tra uso agonistico e uso ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] di tali figure matematiche era viva in Grecia nella seconda metà del sec. V a. C. Sofisti, come Protagora d'Abdera, sostenevano che le vere linee hanno una certa larghezza e differiscono perciò dal concetto dei matematici; così il cerchio deve avere ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] è che egli sia un ignoto appartenente alla scuola di Apollodoro. L'esposizione sull'Egitto I, 10-88 deriva nella sostanza da Ecateo di Abdera, non senza aggiunte di Agatarchide per i capitoli sul Nilo (I, 32-41) e di altri. La storia assira e meda di ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] nella raffigurazione della lotta tra Apollo e Marsia, nella storia di Oreste a Delfi. Del 400-390 a. C. è una moneta di Abdera dove A. ha un pòlos in capo, la chioma lunga scende sulle spalle, porta una lunga tunica con cintura e nella mano destra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] eminentemente retorico. Tito Lucrezio Caro si fa per esempio portavoce del pensiero atomista di Leucippo di Mileto e di Democrito di Abdera, che diffonde nel De rerum natura. In questo poema ritorna l’idea di atomi che si muovono nel vuoto e che ...
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abderita
agg. e s. m. e f. [dal lat. Abderita o Abderites, gr.᾿Αβδηρίτης] (pl. m. -i). – Di Abdera, antica città della Tracia; abitante o nativo di Abdera. Presso i Greci e i Romani fu anche titolo ingiurioso, per la fama di sciocchi e creduloni...
bistonio
bistònio agg. [dal lat. Bistonius]. – Della antica popolazione tracia dei Bìstoni, stanziata nei pressi di Abdera, sull’Egeo; e per estens., nell’uso poet. e letter., tracio, della Tracia: E quei che calca la b. neve (Filicaia); un...