'Abdal-RahmanIII
‛Abdal-RahmanIII
Fondatore del califfato omayyade di al-Andalus (n. 891-m. 961). Divenuto emiro nel 912, in un periodo di grave crisi, ebbe ragione dei numerosi focolai di anarchia [...] abbaside in Oriente e a quello fatimide in Egitto. Sotto il suo lungo regno, al-Andalus divenne una potenza regionale capace di esercitare la sua influenza in Nordafrica e sui regni cristiani spagnoli e uno dei centri intellettuali del mondo ...
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al-Muqtadir
Califfo abbaside (n. 895-m. 932). Alla morte di al-Muqtafi, nel 908, una parte della corte preferì ad al-M., allora appena tredicenne, il pretendente abbaside Ibn al-Mu‛tazz, che fu poco [...] califfato abbaside, segnato da numerose rivolte politiche e religiose e dal sorgere del califfato sciita dei Fatimidi in Egitto e di quello marwanide di ‛Abdal-RahmanIII in al-Andalus, e dall’avvento degli sciiti Hamdanidi nella Jazira e in Siria. ...
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al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] Nel 750 ‛Abdal-Rahman ibn Marwan, scampato al massacro della famiglia omayyade in Siria, prendeva il potere in al-A., instaurandovi un emirato indipendente con capitale Cordova. Nel 929, ‛Abdal-RahmanIII si autoproclamò califfo di al-A., segnando ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , a causa dei vari ampliamenti, risulta asimmetrico. L’architettura civile è testimoniata da Madīnat al-Zahrā (iniziata nel 936), città residenziale fondata da Abdal-RaḥmānIII a NE di Cordova; gli edifici erano disposti su livelli digradanti e sono ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] è ridotto a circa il 9,7‰ e uno di mortalità intorno al 9,9‰, e avviandosi, quindi, a una fase di stazionarietà demografica. anarchia (9° sec.), infatti, l’unità fu salvata da ‛Abd ar-RaḥmānIII, il più grande degli Omayyadi spagnoli (912-61) che ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] si ribellò nuovamente e per un quarantennio fu uno Stato indipendente, con un proprio sovrano arabo. Con ‛Abd ar-RaḥmānIII dovette però assoggettarsi al dominio degli Omayyadi. Nel 10° sec. la città fiorì economicamente (lavorazione dell’acciaio) e ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] Abdal-‛Azīz governatore dell’Andalusia, alla cui morte (716) la sede fu trasferita a Cordova. Fortificata dal califfo ‛Abd ar-Raḥmān delle Indie sotto Filippo V e il decreto di Carlo III che accordava la libertà di commercio diedero due gravi colpi ...
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Storia. - La storia dei popoli arabi nell'ultimo ventennio si svolge nel consolidamento degli stati nazionali formatisi dopo la prima Guerra mondiale, nella lotta per l'effettiva indipendenza, e nei primi [...] intensa vita spirituale dei popoli arabi, soprattutto di quelli posti al centro geografico e culturale dell'arabismo, l'Egitto cioè, occidentali: tali il narratore Sa‛īd al-‛Uryān, il filosofo e letterato ‛Abd ar-Raḥmān Badawi, i poeti Muḥammed ‛Imād, ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] della pace; e l'opera di abbellimento della città continua incessante, sotto al-Ḥakam, ‛Abd ar-Raḥmān II, Muḥammad I e II e ‛Abd Allāh; con ‛Abd ar-RaḥmānIII (912-961), proclamatosi califfo indipendente, si tocca l'apice dello splendore. Cordova ...
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Vasta regione della Spagna meridionale, a mezzodì della Sierra Morena. È bagnata dall'Atlantico (dalla Punta Marroqui alla foce del Guadiana) e dal Mediterraneo (dalla Punta predetta ad Águilas), ed è [...] carattere indigeno nelle costruzioni e nel modo di vivere. Al tempo di Augusto, ben si comprese che tutta la e S. Alvaro, lo stato omayyade di Spagna raggiunge con Abd ar-RaḥmānIII una potenza straordinaria. Cordova conta 200.000 case, 600 moschee, ...
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