Portarono questo nome due emiri della dinastia africana degli Almohadi: il figlio del fondatore ῾Abdal-Mu'min (Abū Ya῾qūb Yūsuf I), che regnò dal 1163 al 1184 e fu uno dei maggiori sovrani almohadi, e [...] Abū Ya῾qūb Yūsuf al-Mūntaṣir (1214-1223), il cui regno coincide con l'iniziata decadenza dello stato almohade. ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] 570, e quindi quasi contemporanea alla pehlevica) e l'araba di Ibn al-Muqaffa‛ (circa 120-140 èg., 738-758 d. C.). Dall'antica al-Muqaffa‛, Abān al-Lāḥiqī, poi, verso il 1100, da Ibn al-Habbāriyyah, e una terza volta, nel 640/1242, da ‛Abdal-Mu'min ...
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MAROCCO (Marrakech; ar. Marrākush; A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Nello PUCCIONI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Georges MARCAIS
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Città [...] è chiamata il Gueliz, dal nome dell'isolotto roccioso (527 m.) al quale è addossata; si trova a 3 km. a NO. dell' quadrate, del sec. XII, fu elevata dagli Almohadi. ‛Abdal-mu'min e i suoi successori ne fortificarono intensamente le opere di difesa ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] -Ḥasan si rifugiava a Bona e poi ad Algeri. Reinsediato poco dopo nella sua capitale dall'almohade ‛Abdal-Mu'min, era di nuovo costretto dopo pochi anni ad abbandonarla definitivamente, e i territorî zīrīti, come tutto il Maghrib, erano incorporati ...
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IBN TŪMART, Muḥammad
Francesco Beguinot
Riformatore religioso marocchino che nella prima metà del sec. XII d. C. diede origine a un vasto movimento anche politico, che portò alla fondazione dell'impero [...] Bibl.: Oltre a quella di almoḥadi, v. E. Lévi-Provençal, Documents inédits d'histoire almohade, Parigi 1928; id., Ibn Tūmart et ‛Abdal-Mu'min, in Mémorial Henri Basset, II, Parigi 1928, pp. 21-37; R. Basset, I. T., in Encyclopédie de l'Islām, II, pp ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , Marchands d'étoffes du Fayyoum au IIIe-IXe siècle d'après leurs archives, II, La correspondance administrative privée des Banū 'Abdal-Mu'min, Cairo 1985; M.V. Fontana, La leggenda di Bahrām Gūr e Āzāda. Materiale per la storia di una tipologia ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] "Dio abbia misericordia di lui".
Alla morte del califfo almohade ῾Abdal-Mu᾽min, il maestro di Averroè, Ibn Ṭufayl, è nominato medico del successore, Abū Ya῾qūb Yūsuf I ibn ῾Abdal-Mu᾽min, e lo stesso Averroè è presentato alla corte almohade nel 1168 ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] 'atto di donazione della madrasa di Konya, in Anatolia, fondata dall'emiro selgiuqide Jalāl al-Dīn Karatay nel 1252-1253, come Shaykh ῾Abdal-Mū'min ibn Muḥammad al-Khuwayyī. Se si tratta dello stesso personaggio, nativo dell'Iran e operante a Konya ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] e indipendente del potere da parte di Abū Hafs e dei suoi figli scatenò la censura del primo califfo almohade ῾Abdal-Mu'min e dei suoi successori, che a più riprese sottrassero alla famiglia hafside il controllo sull'Ifriqiyya. Nel 1229, tuttavia ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] del sito. All'epoca almohade risaliva anche un r. a Tāzā (Marocco), fortificato da ῾Abdal-Mu'min intorno alla metà del 12° secolo. Da un complesso fortificato detto Ribāt al-Fatḥ deriverebbe il proprio nome la città di Rabat (v.; Marçais, 1936). In ...
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