CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] Gimignano, e Tita (o Aldobrandina) degli Aldobrandini, di Firenze.
Quasi tutti gli studiosi concordano nell'attribuire la nascita del C. al 1465. Recentemente la Graziosi (De homin ..., 1973, p. VII) fondandosi ...
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Umanista (Lodi 1407 - Roma 1458). Compì studî classici a Milano e di giurisprudenza a Pavia. Nel 1436 si recò a Roma, dove fu prima abbreviatore, poi datario e canonico di S. Pietro. Ha lasciato molti [...] scritti, in versi e in prosa, editi e inediti. Fra quelli editi i principali sono: Liber de significatione verborum in iure civili (1433; pubbl. 1477) in cui spiega molti termini del Digesto; De rebus ...
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Umanista e diplomatico (Vicenza 1365 circa - ivi 1441). Fu nella cancelleria di Antonio della Scala, poi in quella dei Visconti (1398-1404), infine, con qualche intervallo, nella Curia romana segretario, [...] scrittore apostolico, notaro, abbreviatore (1407-35): in tale ufficio seguì le fortunose vicende dei varî papi al tempo del Concilio di Costanza. Lasciò oltre a lettere e orazioni, un'invettiva contro Firenze (scritta circa il 1396 all'inizio della ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] della corte pontificia e attivo anche nell'ambiente diplomatico, venne inviato come fiscale e abbreviatore presso la nunziatura di Madrid. In questa città il C. continuò i suoi studi letterari, intraprese quelli filosofici all'università di Alcalá, ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] Padova); successivamente si recò a Bologna per laurearsi in diritto canonico, poi come abbreviatore apostolico presso la Curia a Roma, quindi come architetto a Rimini e Mantova.
La produzione albertiana è bilingue, latina e volgare, e molto ampia: ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] di Arezzo, nel 1466 fu chiamato presso la Curia romana dove ebbe l'ufficio di segretario apostolico e di abbreviatore "de parco maiori", mantenendo tuttavia il canonicato aretino e le relative prebende. La data del trasferimento a Roma è ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] per due anni e mezzo a Siena per dedicarsi alla preghiera e all’attività letteraria. Nello stesso anno fu nominato abbreviatore papale, incarico che si sommò a quelli di cerimoniere e commensale. Non vi sono notizie della sua presenza a Roma ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] del tipo delle sacre rappresentazioni.
Documenti del 1494 ci attestano che l'A. era già stato nominato scrittore ed abbreviatore apostolico e, per colpe non bene spiegate, era esiliato da Firenze. Perdonato, perdette di nuovo il favore della Signoria ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] IV.
Ben poco comunque sappiamo anche di tale carriera: il figlio Paolo ricorda che il C. fu abbreviatore, poi capo degli abbreviatori e maestro universalmente riconosciuto nello stile - che Paolo personalmente assai poco apprezzava - dei documenti di ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] successori. Ai tempi di Pio II egli ottenne un incarico presso la Curia romana, che mantenne anche con Sisto IV: fu infatti abbreviatore del Parco maggiore dal 1463 al 1474, data a partire dalla quale non si ha più alcuna notizia certa.
Il G. ebbe ...
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abbreviatore
abbreviatóre s. m. (f. -trice) [der. di abbreviare]. – Chi abbrevia. Nel medioevo, denominazione (lat. abbreviator o breviator) degli ausiliarî dei notai e, fin dal sec. 14°, di quegli impiegati della cancelleria pontificia che...
abbreviamento
abbreviaménto s. m. [der. di abbreviare]. – 1. Azione ed effetto dell’abbreviare, dell’abbreviarsi: a. dei termini di consegna; a. d’un cammino; a. d’una pratica, ecc. 2. Con sign. specifici: in fonetica, riduzione della durata...