Pittore italiano (Abbiategrasso 1903 - Vacciago, Ameno, 1978); fin da giovanissimo elaborò una figurazione di ispirazione postromantica lombarda, in cui già si individua il carattere tutto mentale del [...] suo rapporto col motivo pittorico e di questo col colore-luce. Dal 1959 la sua ricerca si svolse nell'ambito dell'astrazione geometrica ...
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Pittore, nato ad Abbiategrasso (Milano) il 28 ottobre 1903 e morto a Vacciago (Novara) il 27 giugno 1978. Intraprese studi di ingegneria al Politecnico di Milano che abbandonò nel 1924 per dedicarsi alla [...] pittura. È del 1923 la sua prima personale alla Galleria Alberto Maulini a Vacciago; nel 1959 approdò alla ricerca astratta. L'attività espositiva, concentrata in Italia, Germania e Svizzera ma svolta ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] Scardi. Un documento informa che nel 1526, a Novara, il D. fu sistemato dalla madre, vedova, a bottega presso Bernardino de Bucchis affinché imparasse l'arte del dipingere (Morandi, 1916).
La formazione ...
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Architetto (Milano 1696 - ivi 1773). A Milano proseguì l'opera di C. Raffagno nell'Ospedale Maggiore (la Rotonda, completata nel 1731) e costruì il pal. Monti (1736, ora Bibl. civica); a Corbetta la villa [...] Brentano, e ad Abbiategrasso l'interno di S. Pietro (1742). Sostenne contro L. Vanvitelli la necessità di dare al duomo una facciata che non alterasse le proporzioni del monumento; nominato architetto capo del duomo (1760), ne eresse la guglia ...
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Pittore (n. Pavia metà sec. 15º - m. dopo il 1513). La sua prima opera firmata e datata (1491) è l'affresco con Madonna, santi e donatori a S. Maria di Teodote, a Pavia. Importanti anche le pitture esterne [...] (1494-1513), quelle, parzialmente conservate, della chiesa di Pancarana (1505-06) e gli affreschi della facciata della chiesa di Viganò Certosino (Abbiategrasso). La sua arte risente di V. Foppa; nelle decorazioni si avvicina ad A. Borgognone. ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] L.: con un atto notarile redatto a Vercelli il 2 marzo 1528 egli si accordava col pittore Baldassarre "de Cadighis" di Abbiategrasso perché prendesse con sé il giovane per i prossimi quattro anni, con l'impegno di mantenerlo e di insegnargli l'arte ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] ); costruzione della tribuna absidata di Santa Maria delle Grazie. Nel 1497 viene innalzata la facciata del duomo di Abbiategrasso e, interrotto il chiostro della canonica a Sant'Ambrogio, s'iniziano col suo modello i quattro chiostri conventuali ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] S. Pietro (dis. nella Racc. Bertarelli del Castello Sforzesco, Archivio Cagnola;doc.nell'Arch. di S. Maria Nuova ad Abbiategrasso, cart. 30).
1806. Milano: progetto di un ingresso trionfale inserito nella facciata del palazzo del Senato.
1807. Milano ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] da ampie bifore e trifore sotto archi di scarico, si disponevano intorno a un cortile aperto da portici e loggiati. I castelli di Abbiategrasso (prov. Milano), del tempo di Ottone, e di Vercelli, che si deve a Matteo I ed è munito di torre anche sull ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] fiume. Tra il giugno ed il novembre si occupò del castello di Sartirana, della rocca di Baiedo e del castello di Abbiategrasso (Beltrami, 1912, pp. 77-99). Del settembre 1464 è invece un documento di Ferrara che attesta come il F. presentasse al ...
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hospice
s. m. inv. Struttura socio-sanitaria residenziale di assistenza ai malati terminali che non possono essere curati dai propri familiari; v. casa-ospedale. ◆ Sorge a Brescia la prima “casa” italiana della “buona morte”. Una clinica privata,...