CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Parma. Il C. funse così da tramite fra il duca e Sigismondo, recandosi più volte dalle città ove questi soggiornava ad Abbiategrasso e viceversa.
Intanto la guerra fra il ducato di Milano ed i Veneto-fiorentini proseguiva, con esito non felice per i ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] riavere alcune sue proprietà private; ma il complotto del 1483 aveva fornito il pretesto per confinarla di nuovo in Abbiategrasso. C. intervenne subito, inviando a Milano tre oratori che perorassero la causa della duchessa, ma le sue proteste - così ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] sue tenute di caccia. L'aneddoto, riportato dal Gatari, relativo al modo con cui il C. fermò sulla via di Abbiategrasso il conte di Carrara è con ogni probabilità falso; esso sta comunque a testimoniare che al C. notoriamente spettava la concessione ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] mettere più piede nel castello e a non comunicare neppure per scritto con la duchessa. Ritiratasi costei nel castello di Abbiategrasso, il B. fu l'unico a seguirla fedelmente, e in quella occasione venne da lei reintegrato nella carica di segretario ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] la fedeltà, volle insignirlo del titolo di cavaliere, con una solenne cerimonia che si svolse in ottobre nel castello di Abbiategrasso. Nuovamente inviato a Milano nel 1426 con incarichi diplomatici, nel 1427 ottenne dal duca, per la durata di dieci ...
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PIETRASANTA, Pietro di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Pietro di. – Membro di una famiglia dell’aristocrazia milanese, non sono note le date di nascita e di morte, quest’ultima comunque antecedente [...] – proprietà in zone diverse delle campagne milanesi, concentrando il nucleo principale nei territori di Robecco e di Abbiategrasso.
Fonti e Bibl.: Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., 12: R. Fagnani, Familiarum commenta, c. 332; Codex Astensis qui ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] in genere condiscendente: così, avendo l'arcivescovo scomunicati certuni che avevano ristretto la bocca che presso Abbiategrasso immetteva l'acqua del Naviglio nelle terre della mensa arcivescovile, il governatore la fece riallargare, rilasciando ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] all'insuccesso, dovuto anche al fatto che egli era soltanto un giovane avvocato di provincia, e che si ripeté ad Abbiategrasso, il C. tentò allora invano di assicurarsi, con la protezione di C. Correnti, un altro collegio.
La notorietà gli venne ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] 'esecuzione di un'opera di primaria importanza per l'imprenditoria della città, quale il prolungamento del Ticinello da Abbiategrasso a Gaggiano, compiuto durante la sua podesteria.
Sottoposto, come previsto, a sindacato, il G. fu giudicato colpevole ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] ministero come capodivisione degli Affari politici. Con il ministero Rattazzi, nel 1862, fu destinato alla sottoprefettura di Abbiategrasso; l'incarico fu da lui interpretato come un tentativo di allontanarlo dall'amministrazione centrale per la sua ...
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hospice
s. m. inv. Struttura socio-sanitaria residenziale di assistenza ai malati terminali che non possono essere curati dai propri familiari; v. casa-ospedale. ◆ Sorge a Brescia la prima “casa” italiana della “buona morte”. Una clinica privata,...