CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] sopra ricordati.
Il 3 genn. 1405 prese in affitto per un quadriennio, dal commendatario Francesco Carbone, vescovo di Sabina, l'abbazia di S. Vittore al canone di cento ducati annui. Il 24 febbr. 1407 gli olivetani di S. Caterina di Fabriano, grati ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] noster filius") e del vescovo di Bergamo Adalberto, venne concessa da re Ugo alla chiesa di Antonino e Giustina in Piacenza l'abbazia di S. Cristina di Pavia (ibid., pp. 17-20, n. 5).
G. compare attivo nell'amministrazione regia per l'ultima volta il ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] atteggiamento nei confronti del sovrano tedesco, testimoniato fin dal momento dell'elezione.
Oltre alla concessione di un privilegio all'abbazia di Reichenau e forse di altri al monastero di S. Maria in Aula Regia a Comacchio, non sono pervenute ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] . Vittorio Amedeo lo avrebbe voluto vescovo di Fossano ma egli rifiutò l'offerta, optando per la nomina a vicario generale dell'abbazia di S. Michele della Chiusa. Morì a Torino, nell'oratorio dei padri filippini, il 16 ag. 1729 in seguito ai postumi ...
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ALDOBRANDESCHI, Margherita
Luciana Marchetti
Figlia di Ildebrandino "il Rosso" conte di Sovana e di Pitigliano, nacque, forse, verso il 1255, poiché non doveva avere più di quindici o sedici anni quando [...] .
Il provvedimento papale si giustificava formalmente perché l'A. aveva ceduto a Enrico e Bonifazio di Santafiora alcune terre dell'abbazia di S. Anastasio ad Aquas salvias,di cui godeva l'enfiteusi e che passò al nipote del pontefice, Benedetto ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] datatio con riferimento ai suoi anni di pontificato.
Indicativo, in tal senso, un documento privato compreso ne Le più antiche carte dell'abbazia di S. Maria Val di Ponte (Montelabbate) (di Perugia), edite da V. De Donato, Roma 1962, n. 4, pp. 10 ss ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] p. 33 n. 39), così nel 1489, quando riuscì a far revocare un breve di Innocenzo VIII che ledeva i diritti del capitolo severinate sull'abbazia di S. Mariano e S. Maria in Valfucina (ibid., ma v. anche Servanzi-Collio, p. 17).
Ma la carriera del C. si ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] dello Choiseul dal quale, insieme con altri riconoscimenti, ottenne il titolo, annesse naturalmente le cospicue rendite, dell'abbazia di Saint-Florent, per cui il diplomatico marchigiano figura nei documenti del tempo con il nome di abate Beliardi ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] papa si disse ben disposto ma lasciò intendere che c'erano difficoltà d'ordine politico; concesse tuttavia a Ercole un'abbazia in Francia e al marchese Federico la terra di Solarolo in Romagna.
Nel novembre il marchese, in riconoscimento dei servigi ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] della Repubblica, dimostrata tra l'altro col favore accordato al cardinale Alessandro Farnese nella sua lite con Siena a proposito della abbazia delle Tre Fontane, indusse la Balia a correre ai ripari. Con deliberazione in data 19-20 marzo 1544 il B ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....