GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] quello che fu il maggior introito di un privato nel periodo repubblicano. Ebbe la tenuta delle Tre Fontane (301 rubbie già dell'abbazia dei Ss. Vincenzo e Anastasio), quella di Roncigliano, il casale di Sant'Angelo, il lago di Paola e altri terreni ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] di Anagni si sollevò in difesa di Bonifacio e lo liberò. Il C. fuggì a Ferentino e di lì si rifugiò nell'abbazia di Subiaco, che controllò per un certo tempo. La notizia secondo la quale egli avrebbe progettato di attaccare di nuovo il papa durante ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu suo auditore al corso di diritto civile. Nel 1567 Carlo Borromeo gli rinunziò l'abbazia di S. Vincenzo al Volturno.
Nel novembre dello stesso anno, in una lettera da Napoli, il C. annunziava al Borromeo ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] anche a Ferrara, Firenze, Fermo e Macerata. Inoltre, fu priore di Saint-Jeoire di Chambery, abate commendatario dell’abbazia di Cavour, comandante del presidio di Fermo e del suo contado, governatore di Bagnoregio e camerlengo del Sacro collegio tra ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] , abate di S. Vincenzo al Volturno; in esso si sancisce inoltre il divieto di usufruire dei prodotti delle proprietà dell'abbazia. Tale provvedimento e il dettaglio che in quegli anni l'abate di Cluny Oddone si recò a Napoli sembrano sottolineare che ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] delle ostilità, mentre l'A. continuò a restare al servizio senese. L'anno dopo, profittando dell'assenza dell'A., l'abbazia di Buriano si rifiutò di riconoscerne l'autorità. La questione s'inasprì, portando nel luglio 1497 a una guerricciola fra ...
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GISLA
Andrea Bedina
Figlia di Berengario I, potente duca-marchese del Friuli, successivamente re d'Italia e imperatore; sua madre è probabilmente da identificarsi, per questioni sostanzialmente cronologiche, [...] scomparsa, G. viene menzionata un'ultima volta in un diploma di re Ugo di Provenza che, il 24 luglio 929, conferma all'abbazia della Novalesa il possesso di diversi beni tra i quali le corti di Breme e di Pollicino. Tali corti, già donate al potente ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] fonti non offrono appigli a suffragare una simile ipotesi; il fatto tuttavia che la sua salma venne sepolta nella non lontana abbazia di Nonantola, e qui lasciata, può forse apparire di per sé tale da gettare una luce significativa sullo stato delle ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] che occorresse un giudicio, al che non ho voluto condiscendere"), anche se non sempre con la dovuta fortuna. "Per l'Abbazia di Susa - riferirà in un successivo rapporto dei primi del 1660 - qui non l'ammetterebbero di jure patronato, perché quando ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] truppe imperiali da Roma a Viterbo. Quindi, con l’aiuto del padre Alessandro, cercò di diventare signore di Castro e di Abbazia al Ponte. La reazione di Clemente VII fu durissima: Pier Luigi fu colpito da scomunica e contro Castro, che aveva occupato ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....