Comune della prov. di Salerno (8,5 km2 con 3953 ab. nel 2008). È scaglionato in pittoresca posizione sul pendio della costiera amalfitana (Penisola Sorrentina). Oltre al turismo, le principali attività [...] artigiana di ceramiche e di articoli per l’abbigliamento.
P. sorse nell’Alto Medioevo nei pressi di un’abbazia benedettina preesistente al 10° sec., della quale fu dapprima possesso feudale; rivendicata la propria autonomia, rivaleggiò con la ...
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Comune della prov. di Treviso (35,6 km2 con 6998 ab. nel 2008, detti Nervesani). Il centro è situato all’estremità sud-orientale del Montello, presso la riva destra del Piave. Il Canale della Vittoria [...] dagli Austriaci e oggetto di un violento contrattacco italiano (15-18 giugno 1918), fu ridotta in rovine: furono distrutte l‘abbazia dei Collalto, dove sembra che G. Della Casa abbia scritto il Galateo, e la villa Soderini con gli affreschi dei ...
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Prelato (n. 1040 circa - m. forse 1107); vescovo (1072) di Basilea, aderì presto a Enrico IV, sottoscrivendo a Worms (1076) la deposizione di Gregorio VII, dal quale però ottenne il perdono a Canossa. [...] Enrico, ricevendone terre e favori, contro Rodolfo di Svevia e il papa anche dopo la scomunica, assistendo all'insediamento dell'antipapa Clemente III. Fondò, col fratello Conone vescovo di Losanna, la cittadina-abbazia di Erlach, sul lago di Biel. ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, primo di questo nome, nacque verso il 1085-90 nel territorio di Lienz (Tirolo orientale) da Mainardo (III), conte nel Lurngau superiore, e da Diemut, figlia del [...] goriziano, in La contea dei Goriziani nel Medioevo, a cura di S. Tavano, Gorizia 2002, pp. 227-240; R. Härtel, Le fonti dell'abbazia di Rosazzo e i conti di Gorizia, in Da Ottone III a Massimiliano I. Gorizia e i conti di Gorizia nel Medioevo, a cura ...
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Turenna
Regione storica della Francia centrale. La regione, abitata dai galli turones, dopo la conquista romana fece parte del Lionese con capitale Caesarodunum (Tours), centro importante sulla strada [...] ’inizio del 4° secolo: il più famoso tra gli apostoli della regione fu s. Martino (m. 397), che fondò presso Tours l’abbazia di Marmoutier. Alla fine del sec. 9° si stabilì nella T. una dinastia di conti che ebbe come capostipite Tebaldo, genero di ...
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Figlio (m. Bobbio 835 o 836) di Bernardo, nipote di Carlo Martello, fratello di s. Adalardo. Consigliere di Carlomagno, esplicò notevole attività, insieme con Agobardo di Lione, soprattutto durante il [...] dell'817, con la quale Ludovico regolò la successione tra i suoi figli. Benedettino a Corbie nell'816, abate di quest'abbazia nell'822, accompagnò Lotario a Roma, assistendo alla sua incoronazione (apr. 823), e riuscì a imporre alla morte di papa ...
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Compiègne Città della Francia nord-orientale (42.036 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Oise. Si trova alla confluenza dell’Aisne nell’Oise, in margine alla foresta omonima, circa 70 km a NE di Parigi. [...] ’alto Medioevo C. fu residenza dei sovrani merovingi e carolingi; Carlo il Calvo (seconda metà 9° sec.) vi fondò l’abbazia di Saint-Corneille. Nell’assedio dei Borgognoni (1430), Giovanna d’Arco fu fatta prigioniera sotto le sue mura. Armistizi di C ...
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Figlio (Poitiers inizio sec. 10º - ivi 965) di Esles, fu fedele partigiano del re di Francia, Luigi d'Oltremare, e si trovò coinvolto nelle lotte tra Luigi e Ugo il Grande. Questi, insieme con Lotario, [...] successo a Luigi, assediò G. a Poitiers (955) e lo batté poi in campo aperto; e gli avrebbe tolto il ducato, se G. non si fosse riconciliato con Lotario. Abdicò nel 963 e si ritirò nell'abbazia di S. Cipriano di Poitiers. ...
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Lago della Francia (44 km2), in Savoia. Si allunga per 18 km occupando il fondo di una vallata larga da 1 a 3 km. Emissario è il canale artificiale di Savières, che si scarica nel Rodano. Lungo le sponde, [...] abitate fin da età preistorica (avanzi di palafitte), sorgono la cittadina di Aix-les-Bains e pittoreschi centri turistici fra i quali, all’estremità meridionale, Le Bourget-du-Lac. Sulla riva occidentale si trova l’abbazia di Hautecombe. ...
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Segretario di stato aggiunto (Parigi 1635 - Château-Landon 1698) con il Mazzarino, dopo aver compiuto lunghi viaggi nell'Europa centrale e settentr. (1652-56), lasciò la carica nel 1663. Lo stesso anno [...] come alienato di mente, mentre i familiari, dopo averlo interdetto, ne dividevano i beni. Morì dimenticato in un'abbazia di provincia. Fu tra i più eminenti collezionisti francesi: raccolse pitture, libri, stampe, medaglie. Dei quadri redasse ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....