Principe e prelato (n. 1140 circa - m. Selburg 1224); figlio minore di Ermanno I, e canonico a Hildesheim, morto il fratello tornò allo stato laicale. Sostenne Enrico il Leone, anche contro Federico Barbarossa [...] si riconciliò: fondò Lippstadt e Limgo. Osteggiò gli arcivescovi di Colonia e Magdeburgo; contribuì alla fondazione dell'abbazia cisterciense di Marienfeld. Vecchio, partecipò alla crociata contro Esti e Livoni, fu monaco (1211), abate di Dünamünde ...
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(già Boulogne-sur-Seine) Città della Francia (110.300 ab. nel 2005), sobborgo di Parigi, nel dipartimento di Hauts-de-Seine, nel settore SO della banlieue, tra la riva destra della Senna e il Bois de Boulogne. [...] Rilevanti sono le industrie automobilistiche, aeronautiche e farmaceutiche.
Fino al 14° sec. la località, infeudata all’abbazia di Montmartre, era conosciuta col nome di Menus-lez-Saint-Cloud; ebbe il nome di Boulogne con la costruzione di una chiesa ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] , prima e dopo la vittoria di Cortenuova (1237). In un diploma del 1220, il sovrano svevo riconfermò la piena libertà dell'abbazia di Borgo S. Sepolcro, del borgo e dei burgensi, tenuti a obbedire solamente all'imperatore, al suo nunzio e all'abate ...
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Maggiordomo merovingio (m. 681). Compare come maggiordomo dei regni di Borgogna, di Austrasia e di Neustria (poi solo di Austrasia e di Borgogna), nel 656, presso il re Clotario III. In lotta contro l'aristocrazia, [...] e in particolare contro S. Léger, vescovo di Autun, fu deposto verso il 673, e costretto a ritirarsi nell'abbazia di Luxeuil; riottenuto in seguito il maggiordomato, finì ucciso da un funzionario. ...
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Principessa del Galles (n. Reading, Berkshire, 1982). Nel 2005 si è laureata in Storia dell’arte all'Università di St. Andrews, dove ha conosciuto il principe William d’Inghilterra, all'epoca duca di Cambridge [...] e secondo nella linea di successione al trono britannico. Il 29 aprile 2011 la coppia si è sposata nell’abbazia di Westminster: l'evento ha suscitato una massiccia partecipazione mediatica, come le nascite dei figli George Alexander Louis (n. 2013) ...
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Comune della prov. di Arezzo (97 km2 con 6229 ab. nel 2008). Il centro è situato nel Casentino, su un colle a 437 m s.l.m. Attività industriali nei settori alimentare, dell’abbigliamento, del legno; è [...] tradizionale la fabbricazione di canne d’organo. Turismo.
P. (Pupium) sorse nell’Alto Medioevo nei pressi dell’abbazia vallombrosana di S. Fedele (10° sec.); fin dalle origini fu possesso dei conti Guidi (dapprima ghibellini, poi, dal 1266, costretti ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] restauro angioino dei castelli di Puglia, Arte 11, 1908, pp. 197-208, 367-372.
P. Egidi, Carlo I d'Angiò e l'abbazia di Santa Maria della Vittoria presso Scurcola, Archivio storico per le provincie napoletane 34, 1909, pp. 252-291, 732-767; 35, 1910 ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] che si trovava ancora a Roma: per andare da lui il principe ebbe bisogno di altro denaro e prese dal tesoro dell'abbazia di Montecassino la corona donata da suo padre Sicone. Nonostante l'atto di omaggio prestato a Ludovico e l'impegno a pagargli un ...
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Cava de’ Tirreni Comune in prov. di Salerno (36,5 km2 con 53.399 ab. nel 2008), situato a 180 m s.l.m., al centro del profondo solco che separa i Monti Lattari dai Picentini. Industrie della ceramica, [...] poligrafiche, tessili, alimentari. Frequentata località di villeggiatura. Fu danneggiata dal terremoto del nov. 1980.
Dipendente dall’abbazia della Ss. Trinità, fondata nell’11° sec., durante le guerre di successione del Napoletano (14° sec.), ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] al bene della Chiesa, attento ai segni della riforma monastica che solo un quarto di secolo prima aveva preso avvio dall'abbazia borgognona di Cluny. La sua elezione si dovette alla volontà di Alberico, il figlio di Marozia e di Alberico marchese di ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....