FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] abbastanza ricche da quando, oltre i benefici ecclesiastici di cui godeva in Roma, aveva ottenuto a Bergamo quello della doviziosa abbazia dei Ss. Simone e Giuda (un tempo detta della Magione), rinunziatagli dal card. A. Albani, e quella di S. Maria ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] su di esse il controllo pontificio. Si stabiliva poi che l'antipapa Callisto avrebbe potuto ricevere, su sua richiesta, un'abbazia e i suoi cardinali avrebbero mantenuto le dignità che ricoprivano prima dello scisma (Watterich, p. 599).
Le decisioni ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] , morto il fratello, passato, nel 1534, a Giovanni Andrea Cesi. Nominato nel febbraio del 1529 abate commendatario dell'abbazia di Cerreto, la cui presa di possesso dovette peraltro differire per oltre due anni, e creato amministratore del vescovato ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] metuendum illud concilium, ut mente captus, dereliquit" (p. 30).
Dopo appena due anni, grazie anche all'intercessione dell'influente abbazia di Montecassino, l'11 ag. 1116 il papa reintegrò L. nella sua carica arcivescovile. Superata la crisi con la ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] dello stesso anno, oltre al decanato della chiesa di Siracusa il 10 apr. 1512; Leone X gli attribuì le rendite dell'abbazia di Chiaravalle e di quella di Montevergine e l'amministrazione del vescovato di Nardò il 17 giugno 1517), l'A. era tra ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] , lo stesso Domenichino avrebbe raffigurato l'A. in uno dei personaggi della Visita dell'Imperatore Ottone a S. Nilo (affresco nell'abbazia di Grottaferrata, 1610).
Nella storia della critica d'arte, l'A. ha un suo rilievo come autore di un Trattato ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] romana; nel 1669 fu eletto referendario delle Segnature di grazia e giustizia; nel 1682 ottenne la commenda dell’abbazia di S. Giovanni Battista della Calza a Firenze; nel 1690 Alessandro VIII gli conferì svariati benefici relativi a chiese ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] . Nel 1458, in cambio delle terre assegnate alla sede vescovile di Noli, sollecitò per la Chiesa di Savona l'abbazia cisterciente di S. Andrea di Sestri, una delle più ricche della zona, di notevole importanza strategica. La stessa sollecitudine ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] , di quella decima che il vescovo Gualcherio suo predecessore aveva ottenuto dall'imperatore Carlo il Grosso sopra alcune terre dell'abbazia di Bobbio. A distanza di quindici anni, il 25 maggio 996 un diploma di Ottone III testimonia il protrarsi da ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] da G. Billanovich - mostrano come il F. fosse ancora abate nel 1555. In ogni caso egli non si recò mai nell'abbazia, che fu amministrata da un procuratore, e continuò a scrivere.
Negli intervalli delle sue fatiche il F. si recava a S. Benedetto ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....