LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] L. mantenne stretti rapporti anche con i monasteri tradizionali della sua diocesi; in particolare si scontrò con l'abate dell'abbazia della Chaise-Dieu, dal quale dipendeva il monastero pavese di S. Marino, in merito all'elezione dell'abate: le parti ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] Volfgero confermò i privilegi della Chiesa pavese; l'anno seguente, a Lodi, sottoscrisse un diploma imperiale a favore dell'abbazia di Morimondo (23 febbraio); fu presente all'emanazione di altri due diplomi per il monastero di Chiaravalle (2 aprile ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] si rifiutavano di sottostare alle disposizioni del nunzio.
Particolare risonanza ebbe l'opera del C. nei confronti della antica abbazia di Fulda. Il cenobio benedettino di S. Salvatore, il principale di un vasto gruppo di chiese, monasteri e conventi ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] in quanto sospetto di eresia e sospeso a divinis., privato quindi dell'amministrazione sia spirituale sia temporale della sua abbazia. Fu inoltre fatto prigioniero a Roma con l'ordine di presentarsi ogni mese di fronte al tribunale del S ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] di Carlo in Italia, in un anno imprecisato fu missus dominicus per dirimere una delicata controversia relativa a un’abbazia pistoiese.
Come patriarca, Paolino fu uno dei protagonisti della vita religiosa del tempo. Nel 792 partecipò al sinodo di ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] S. Angelo sopra Ninfa (23 marzo 1432), poi di quella di S. Cleridona (28 marzo), i cui redditi furono attribuiti all'abbazia di Subiaco.
Non è escluso che durante questo periodo il C. sia stato tenuto prigioniero in Castel Sant'Angelo; comunque vi si ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] scudi o gli avrebbe ceduto il possesso di un palazzo a Roma. Vennero inoltre confermati a casa d'Este i giuspatronati dell'abbazia di Pomposa e dell'arcipretura di Bondeno.
Il 4 maggio 1655 il F. lasciò la legazione di Ferrara, dove venne sostituito ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] il 9 apr. 1824 rinunziò anche alla diocesi di Saluzzo, ricevendo in compenso, come commendatario, l'antica e pingue abbazia di S. Benigno di Fruttuaria, già goduta nei secoli precedenti da diversi prelati della sua famiglia. Leone XII nel concistoro ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] è invece la sua attività fino al 1493 quando, all'inizio del papato di Alessandro VI Borgia, ricevette in commenda l'abbazia cistercense di Bonnecombe, nella diocesi di Rodez.
L'inimicizia tra Alessandro VI e Giuliano Della Rovere e l'intesa tra ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] una nuova guerra contro il Turco, nel mese di agosto ottenne il titolo arcivescovile di Eraclea e la commenda sull’abbazia di Spoleto e, sempre in quel periodo, sollecitato da Gaetano Thiene, favorì la raccolta delle indulgenze del chiostro femminile ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....