PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] sua attività pastorale, come arciprete, abate e vescovo residenziale fu intensa. All’inizio degli anni Trenta fu abate dell’abbazia nullius dei Ss. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane, incarico che mantenne fino al 1844. Nel 1845 divenne arciprete ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] la sua morte.
Morì il 19 ag. 1130; il suo sepolcro, di cui non resta più traccia, fu eretto nella chiesa della stessa abbazia.
B. fu probabilmente canonizzato poco dopo la morte e il suo culto si diffuse ben presto in tutti i monasteri basiliani dell ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] di Ruggero II in Messina, si giunse alla pacifica soluzione di una controversia tra il vescovo eletto di Catania e l'abbazia di S. Salvatore riguardo l'edificazione di un mulino nelle vicinanze di Mascali da parte del monastero.
Giunto alla fine ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] ), poi soppressa per la sua riottosità, e il convento ravennate delle clarisse.
Nel 1569 divenne abate commendatario dell'abbazia di Casteldurante, e successivamente ricevette il titolo delle diocesi suburbicarie di Albano, della Sabina (1570), di ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] delle sue apprezzate doti di amministratore, in seguito alla rinunzia del card. R. Monaco La Valletta alla titolarità dell'abbazia di Subiaco, gliene affidò la gestione con la carica di abate commendatario, ritenendo per sé, come aveva già fatto Pio ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] di San Gallo contro gli abitanti di Toggenburg, i quali sobillati da Berna e Zurigo rivendicavano il possesso dei beni dell'abbazia, fu volta con decisione a indurre, anche con copiosi sussidi, i Cantoni cattolici a riprender le armi e denunziare la ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] B. e della famiglia); [C. B.], Lettera pastor. alli vicari Foranei dell'Abbazie di Farfa e di S. Salvatore maggiore, Roma 1688; Id., Visita dell'Abbazia di Subiaco..., Roma 1693; Id., Constitutiones Ecclesiae S. Antonini oppidi Pharae....Romae 1700 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] - il quale può contare sugli annui proventi della "prevostura" di S. Benedetto nel Mantovano e dell'abbazia di Leucedio nel Monferrato, ma non su quelli dell'abbazia di Nervesa (quando, nel 1589, si fa il suo nome, la Serenissima non lo gradisce, in ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] in cui egli maturò e mise in pratica tale decisione: ignoriamo se ciò fu prima del saccheggio e della distruzione della celebre abbazia operata dai Saraceni il 4 sett. 883, o dopo di essa, quando quella comunità si rifugiò a Teano, inizialmente, e in ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] e che fu posto sotto il patronato del nipote del papa, Michele Peretti. Il K. divenne inoltre abate della piccola abbazia di Nona (Nin), presso Zara, carica che tenne fino all'ingresso nella Compagnia di Gesù. Nel 1590 diventò arciprete, il ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....