IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] Fidis). La statua, scintillante di oro e di gemme, era la meta del pellegrinaggio e la causa principale dello sviluppo dell'abbazia. È presso di essa che si accalcavano i malati, avidi di guarigioni; è essa che guardavano, colpiti dal fascino del suo ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] scuola di corte di Carlo il Calvo (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14000, c. 6v; Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia, c.d. Bibbia di S. Paolo, c. 256v; Boinet, 1913, tavv. 116b, 125b) e della scuola ottoniana di Colonia (Colonia, Historisches ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] dei quali l'abbas era il rappresentante, mentre solo a partire dal 1079 è documentata una progressiva dipendenza della chiesa dall'abbazia della Ss. Trinità di Cava, pienamente confermata nel privilegio di Pasquale II del 30 ag. 1100. Privo di solido ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] di Vittorio Amedeo II di un'estensione dell'antico indulto di Nicolò V riguardante le nomine ai vescovati e alle abbazie, e da vertenze relative ai benefici ecclesiastici in Piemonte, si era aggravato per l'acquisto, da parte dei Savoia, della ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] , e presso la Bibl. com. di Arezzo, Fraternità dei Laici 62, cc. 1-3v, 17r) erede universale, ricevette in beneficio l'abbazia di S.Giovanni in Venere, situata in Abruzzo. Si è pure ritenuto che egli fosse successo allo zio nel vescovado di Coutances ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] . Nel 1399 l’imperatore Venceslao concedeva alla famiglia il titolo comitale; nel corso del 1400 Pancera ebbe in commenda l’abbazia di Moggio, un monastero benedettino della diocesi di Aquileia fondato nell’XI secolo lungo la valle del Fella. Nel ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] anche sotto il successore di Atala, Bertulfo: con lui fu a Roma nel giugno 628 per ottenere dal papa per l'abbazia l'esenzione e immunità da ogni giurisdizione vescovile, e in tale circostanza fu testimone della miracolosa guarigione dell'abate, che ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] a nominarlo anche inquisitore generale nel regno d'Aragona, dove il 22 febbr. 1449 gli fu conferita in commenda l'abbazia cisterciense di Valdigna (diocesi di Valencia) e dove ottenne anche altri benefici ecclesiastici. Il 30 ag. 1448 fu incaricato ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] precedente diploma, del 972, e menzionava la supremazia aquileiese sull'episcopato di Concordia (già accordata da re Ugo, nel 928) e sull'abbazia di S. Maria di Sesto, ma di notevole rilievo è soprattutto la carta del 28 apr. 1001, con la quale a G ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] intervenne, cfr. J.D. Mansi, 1767, col. 463) fu delegato a giudicare tra il vescovo di Lodi e l’abbazia di Acquafredda (Vignati, 1883, pp. 96-98), mentre altre vertenze nell’ambito metropolitico ambrosiano furono affidate ad altri ecclesiastici.
Dopo ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....