ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] ad Hugonem regem, cui affinitatis linea jungebatur, in Italiam venit", p. 72). Insieme con I. partì Raterio, monaco dell'abbazia di Lobbes, che, secondo le fonti, all'epoca della contestata elezione al soglio episcopale di Liegi si era schierato ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] lago di Costanza (dove lasciò Gallo, ammalato, il quale vi fondò il cenobio da cui si sarebbero sviluppate la celebre abbazia e poi la città di San Gallo), egli mutò direzione: valicate le Alpi, attraversò la pianura padana e, benevolmente accolto ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] almeno essere identificata in un dipinto del Maestro di Saint-Gilles (Londra, Nat. Gall.). Anche la coppa in sardonica dell'abbazia svizzera di Saint-Maurice d'Agaune (Saint-Maurice, Trésor de l'Abbaye de Saint-Maurice) è stata messa in rapporto con ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] Roselle).
Oltre che per tale questione, il vescovado di A., durato fino al 730, si ricorda per la nascita della celebre abbazia benedettina di S. Eugenio, fondata da Varnefrido gastaldo del re.
Fonti e Bibl.: U. Pasqui, Documenti per la storia della ...
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GIORDANO, Gian Giacomo
Piero Doria
Nacque da Francesco e Claudia Carosielli a Castel Baronia, diocesi di Trevico (Avellino), probabilmente intorno al 1591 e gli fu imposto il nome di Geronimo. Tra il [...] , Laquedonen., 433/A, ad annum; Arch. concistoriale, Acta Camerarii, 19, c. 196v; Processus Datariae, 30, cc. 87r-93r; Abbazia di Montevergine, Regesto delle pergamene, a cura di G. Mongelli, VI, Roma 1958, ad ind.; N. Toppi, Biblioteca napoletana ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] , romana ed ebraica, modello spesso imitato nei sec. 10° e 11°; il Psalterium aureum (890-920, San Gallo, Biblioteca dell’Abbazia), scritto in lettere d’oro, con iniziali anche a piena pagina e scene illustranti, tra l’altro, la vita di David. Del ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] del cardinale Antonio) come generale della Chiesa. L'altro nipote, Giovanni Antonio, ecclesiastico e già in passato beneficiato di un'abbazia e di una chiesa in Calabria, fu nominato castellano di Castel Sant'Angelo. I. IX mostrò, almeno in apparenza ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] . Qui egli stabilì la propria residenza, avviando subito le visite pastorali in tutto il territorio, ma dovette presto lasciare l'abbazia per il lungo e difficile conclave del 1774-1775. Questo, che ebbe inizio il 5 ottobre 1774 e si protrasse per ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] serie appaiate o comunque in numero elevato, fino a raggiungere casi come per es. quello delle decem pelves dell'arredo dell'abbazia di Zwiefalten, documentato fra il 1137 e 1141 (Bischoff, 1967, nr. 116, p. 118).All'uso dell'argento, quasi normativo ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] i Medici fu pure la protezione dei vallombrosani, assunta dal G. verso la fine del secolo. Nel 1601 inviò presso l'abbazia Giovanni Leonardi, il fondatore dei chierici regolari della Madre di Dio, per studiare l'attuazione della riforma e in seguito ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....