EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] parti del mondo dove sono predicate e diffuse. Nella Bibbia del sec. 9° conservata in S. Paolo f.l.m. a Roma (Bibl. dell'abbazia, c. 117v; La Bibbia di S. Paolo, 1981, tav. XIII), in una carta in cui sono riunite le visioni di E., di Isaia (Is ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] 1758 di S. Marco. Svolse un'intensa attività pastorale: visitò la parte della diocesi sottoposta alla Repubblica di Venezia e l'abbazia di S. Maria in Organo (Verona) dipendente dal patriarcato di Aquileia, convocò il 21-23 ag. 1740 il sinodo, di cui ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] alla decorazione del duomo.
A. I fu dapprima monaco nel monastero di Santa Sofia di Benevento (1054) e quindi nell'abbazia di Montecassino, di cui divenne abate nel 1057, per accettare poi, nel 1058, la carica di arcivescovo di Salerno offertagli ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] dalla fama del Cesarotti. Compiuto il corso giuridico, il B. vestì l'abito benedettino e ricevette gli ordini sacri nell'abbazia di Praglia, sui colli Euganei, nel cui collegio venne incaricato d'insegnare retorica. I frequenti incontri col Cesarotti ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] normalità. Non si conosce la data di morte di Berardo.
Fonti e Bibl.:Acta Imperii inedita; A. Monaci, Notizie e documenti per l'abbazia di Casanova nell'Abruzzo, "Il Muratori", 2-3, 1894, pp. 26 (doc. nr. 16), 29 (doc. nr. 17), 34 (doc. nr. 18 ...
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CAMPEGGI, Filippo Maria
Gian Paolo Brizzi
Nacque intorno all'anno 1518 dal senatore bolognese Antonio Maria e da Lucrezia Guastavillani. Avviato agli studi giuridici ottenne la laurea nel 1544 presso [...] del cardinal Lorenzo, era l'esponente più ragguardevole della famiglia presso la Curia romana; questi assegnò al nipote l'abbazia di S. Maria di Corace in Calabria, presso Catanzaro, ricco beneficio ecclesiastico che gli era stato assegnato nel 1522 ...
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Nome di alcune sante: 1. Martire romana, menzionata più volte nel martirologio geronimiano. Non furono mai redatti dei Gesta, né ci sono atti del suo martirio; commemorata il 3 ottobre. 2. Secondo la leggenda, [...] sec. 14º. La sua festa cade il 22 ottobre. 3. Martire; risulta dalla identificazione di una martire romana, menzionata al 1º dicembre nel martirologio geronimiano, con i resti di una santa C. traslata nell'ottobre 1677 nell'abbazia di Kreismünster. ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] conservò fino alla morte, né vi fece mai una visita pastorale.Nel 1535 il F. ricevette, sempre dallo zio Bonifacio, l'abbazia di S. Michele della Chiusa (la cedette nel 1538 al fratello Pier Francesco, dal quale la riottenne nel 1549 esercitando il ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] , il quale cedette al più anziano fratello del F., Filiberto, la diocesi di Ivrea e al F., nel 1526, la commenda dell'abbazia di S. Stefano a Vercelli e il 20 dic. 1536 il vescovado di quella città, suffraganea come Ivrea di Milano, pur riservandosi ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] di Oddone (Vita..., l. II, c. 7, p. 66), che fu priore di S. Paolo (fine 938-inizi 939) sotto il suo abbaziato (Arnaldi, p. 29), e a informare del nuovo spirito rinnovatore uomini come Aligerno che, napoletano di nascita, si monacò sotto la guida di ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....