Benedettino (forse Huise, presso Audenarde, 751 circa - Corbie 826), figlio di Bernardo e cugino di Carlo Magno, caduto in disgrazia di quest'ultimo in seguito ai dissensi familiari seguiti alla morte [...] di Carlomanno (772), entrò, con il fratello Wala, monaco nell'abbazia di Corbie, della quale, dopo un soggiorno a Montecassino, fu eletto abate (775 circa). Ebbe poi incarichi importanti, come missus di Carlo Magno (che lo aveva richiamato a corte) ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] coppa che il santo aveva intagliato in una noce di cocco (la tradizione vuole sia quella ancora oggi conservata nel museo dell'abbazia di Bobbio) e dalla bisaccia in cui aveva tenuto il Vangelo, arrivò alle porte di Pavia. A San Pietro in Verzolo ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] archivi di altrettanti monasteri. Importanti fra tutti i documenti che riguardano il monastero di S. Ambrogio (AE XV 17-19) e l'abbazia di Chiaravalle (AE XV 20-31, AE XV 37 e, parzialmente, AE XV 32). La "scrupolosa esattezza" del B. venne lodata ...
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Monaco (Salerno 931 - Cava dei Tirreni 1050) a Cluny, tornò nel 1010 in patria, chiamato da Guaimaro III di Salerno per riorganizzare i numerosi monasteri benedettini della città: non riuscendovi, si ritirò [...] a vita eremitica (1011 circa); poi, raccolti alcuni discepoli, fondò la nuova abbazia della Ss.ma Trinità di Cava dei Tirreni della quale fu il primo abate. Culto confermato nel 1893; festa, 12 aprile. ...
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Monaco, forse irlandese o scozzese (n. 650 circa - m. 718 circa). Vescovo (o corepiscopo) di Worms, ebbe l'aiuto del duca Teodoro II di Baviera per l'evangelizzazione del suo popolo; avuta in dono una [...] località nella vallata del Salzach, vi costruì un'importante abbazia (attorno alla quale sorse poi la città di Salisburgo, di cui R. fu primo vescovo), che divenne il centro d'irradiazione della sua vasta opera missionaria. Festa, 27 marzo. ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] carica, riunisce a St-Basle, nel giugno del 991, un secondo concilio, convocato senza l'approvazione del pontefice Giovanni XV. L'abbazia di St-Basle, a Verzy, vede così riunito un concilio dei cui Acta Gerberto fu l'estensore, ma anche l'ispiratore ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] s., 122; F. De Maffei, Le arti a San Vincenzo al Volturno. Il ciclo della cripta di Epifanio, in Una grande abbazia altomedievale nel Molise: San Vincenzo al Volturno. Atti del I Convegno di studio sul Medioevo meridionale (Venafro-San Vincenzo al ...
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Religioso e scrittore statunitense (Prades, Pirenei francesi, 1915 - Bangkok 1968). Laureatosi in lettere alla Columbia Univ. (New York), comunista, poi convertitosi al cattolicesimo, lasciò l'insegnamento [...] per dedicarsi all'apostolato cattolico nei bassifondi della città. Nel 1941 entrò nell'ordine dei cisterciensi nell'abbazia di Getsemani (Kentucky), dove col nome di Father Louis fu ordinato nel 1949. Pubblicò volumi di poesie (Thirty poems, 1944; ...
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BOSCARI, Cristoforo
Olga Marinelli Marcacci
Appartenente a una nobile famiglia - i Boscari erano conti di Poggio della Valtopina -, fu figlio di Berto; per questo motivo viene a volte indicato nei documenti [...] . della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XVIII (1912), pp. 3-43; P. Lugano. Le chiese dipendenti dall'Abbazia di Sassovivo..., Roma 1912, pp. 21 ss.; M. Faloci Pulignani, Ipriori della cattedrale di Foligno, Perugia 1914, p. 347; R. Guerrieri ...
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Benedettino (n. in Svevia 924 circa - m. Pupping 994). Studiò a Reichenau e nella scuola cattedrale di Würzburg; resse la scuola di Treviri, ritirandosi successivamente a Einsiedeln e divenendo prete (968), [...] poi vescovo di Ratisbona (972), di cui è il patrono, e abate della locale abbazia di S. Emmerano. Svolse intensa attività nella sua vastissima diocesi provvedendo a costruire villaggi, fondare chiese e monasteri; per facilitare l'evangelizzazione del ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....