BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] per frequentare quello Studio; colà aveva continuato a dimorare per molti anni, forse per insegnare, o forse più semplicemente per approfondire la sua cultura. Possedeva molti libri preziosi, ed egli stesso ...
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Benedettino (n. forse Orval, presso Coutances - m. 670 circa) a Luxeuil, poi vescovo di Thérouanne; si deve alla sua iniziativa la fondazione dell'abbazia di Sithiu o Saint-Bertin, intorno alla quale si [...] sviluppò la città che dalla metà del sec. 9º si denominò, in suo onore, Saint-Omer ...
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Filologo e patrologo (Neuvre-Église, Belgio, 1871 - Bruges 1935), benedettino, prof. di sacra scrittura nel seminario maggiore di Bruges (1901-02), poi nell'abbazia benedettina di Maredsous; autore di [...] studî di critica testuale specialmente sulle versioni latine della Bibbia, fu direttore (1921-24) della Revue bénédictine ...
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Abate benedettino italiano (Napoli 1865 - Sant'Elia Fiumerapido 1945). Abate di Montecassino (1909), presidente (1915-30) della congregazione cassinese, consolidò e sviluppò l'abbazia. Non abbandonò il [...] monastero durante i massicci bombardamenti che, nel corso della seconda guerra mondiale, ne provocarono la distruzione, contribuendo a salvare opere d'arte e codici, trasportati tempestivamente a Roma ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] restò a lungo, forse perché il luogo non corrispondeva ai suoi ideali di vita monastica e preferì trasferirsi in Italia, all'abbazia di S. Michele della Chiusa, sul monte Pirchiriano, nei pressi di Torino, dove era abate un suo parente, Pietro. Poco ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] : così il crescere di A. nello studio e nelle pratiche di pietà sotto la guida di uno zio, Monte, nell'abbazia di S. Benedetto di Comaclana, la decisione di abbracciare la vita eremitica, presso il convento degli eremiti agostiniani a Vasto ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] benedettino a La Grasse nei pressi di Carcassonne. Priore del monastero di SaintPierre d'Abbeville, poi camerario a La Grasse, fu infine nominato protonotario apostolico e cappellano da Clemente VI, suo ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] " in Sicilia nei secoli XI a XV,in Bullettino d. Istituto storico italiano,XXXII(1912), pp. 79 s.; E. Pontieri, L'abbazia benedettina di Sant'Eufemia in Calabria e l'abate Roberto di Grantmesnil, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XXII(1926), p ...
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Asceta (n. tra il 616 e il 620 - m. Noirmoutier 685); lasciata la corte di Dagoberto I, fu monaco a Rebais; fondò (circa 650) l'abbazia di S. Pietro di Jumièges, poi con Austreberta, badessa di Port-le-Grand, [...] quello femminile di Pavilly. Perseguitato, si rifugiò presso Ansoaldo vescovo di Poitiers, e fondò, nell'isola di Her, il monastero di Noirmoutier; dove, dopo essere tornato a Jumièges e aver fondato l'altro ...
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Benedettino (m. 1109), cofondatore nel 1098 e abate dal 1099 del monastero di Cîteaux, successore dell'abate s. Roberto, sotto il quale era stato prima priore nell'abbazia benedettina di Molesme. Festa [...] (dal 1738), 26 gennaio ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....