ADORNO, Luchino
Giuseppe Oreste
Figlio di Adornino e fratello del doge Antoniotto. Secondo lo Bzovius, avrebbe avuto il vicariato a Roma nel 1353.
Nel settembre, in un tumulto popolare suscitato dal [...] l'arcivescovo Fieschi trattò col Comune di Genova le condizioni per l'accordo. Gli fu concessa, due anni dopo, in commenda, l'abbazia di S. Stefano a Squillace in Calabria (20 febbr. 1387) e il 2 maggio dello stesso anno gli fu prorogato il termine ...
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investiture, lòtta per le Disputa che oppose, dall’ultimo quarto dell’11° sec. sino al concordato di Worms (1122), il papato e l'Impero per la preminenza nel conferimento (l'investitura) delle dignità [...] pur perseguendo finalità politiche contingenti.
I primi tentativi di un movimento di riforma della vita ecclesiastica presero le mosse dall’abbazia di Cluny in Borgogna, già nel 10° sec.; ma solo verso il 1050, per impulso specialmente dell’opera ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] destinate alla Francia e alla Lotaringia, e poi all'Italia e al resto della Cristianità. Vi sono comprese poche abbazie dell'Impero (Fulda, Lorsch, Gernrode) e alcune città (Treviri, Colonia, Magonza, Bamberga, Amburgo), mentre la Spagna ne è esclusa ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] cadendo da cavallo mentre fuggiva dal palazzo di Pavia, ove doveva rispondere, insieme con altri, alle accuse di usurpazione dei beni dell'abbazia di Bobbio. Già nel luglio 930 G. compare attestato a sua volta come conte di Piacenza.
La vicenda di G ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] fidelis" di Giovanna II, nel 1421 assediò con Braccio da Montone il monastero di Montecassino, occupò le terre dipendenti dall'abbazia, percependone per sei anni i proventi. Solamente nel 1427, dopo un ennesimo intervento di Martino V - cui i monaci ...
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GALLERANI, Gianni (Iannes)
Andrea Giorgi
Figlio di Gallerano di Pero dal quale prese il nome il casato dei Gallerani, nacque a Siena negli ultimi decenni del sec. XII.
Suo padre compare nelle fonti nel [...] des Gallerani, a cura di G. Bigwood - A. Grunzweig, Bruxelles 1962, II, pp. 27 s.; Carte dell'Arch. di Stato di Siena, Abbazia di Montecelso (1071-1255), a cura di A. Ghignoli, Siena 1992, p. 227; A. Cappelli, S. Antimo fra debiti e grandezze. Un ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] in Roma a varie cerimonie religiose presenziate dal pontefice. Così il 24 dic. 1486 il C., che aveva ricevuto in commenda l'abbazia di S. Maria di Staffarda (allora in diocesi di Torino), fu asperso d'incenso dal papa durante il rito della vigilia di ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] La chiesa di S. Nicola è un bell’esempio di gotico della Schelda (13°-17° sec.). Imponente la chiesa della soppressa abbazia di S. Pietro, di P. Huyssens (1629-1719). Il Municipio in gotico fiammeggiante (1518) ha annessa la Maison des Parchons (1600 ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] immediatamente soggetto (cessata la speciale amministrazione apostolica; v. anche: iugoslavia, App.).
Lazio superiore: Dal 2 maggio 1936 l'abbazia nullius di S. Martino al M. Cimino è unita in perpetuo alla diocesi di Viterbo e Tuscania; Lazio ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] di Valenza, tradizionalmente infeudato alla famiglia Borgia sin dai tempi di papa Callisto III, e ricevette in commenda una abbazia cisterciense nella stessa arcidiocesi e quella benedettina di S. Simpliciano, presso Milano: più tardi ottenne anche l ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....