ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] invasione dello Chablais da parte dei Bernesi, l'A., non avendo voluto accettare la riforma, fu obbligato ad abbandonare la sua abbazia.
Lasciata la Savoia, in seguito all'occupazione francese, e privo di benefici, l'A. fu però impiegato dai duchi di ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , risultava - grazie al sommarsi dei benefici ecclesiastici a suo vantaggio lungo il tempo quali il priorato di Barletta e l'abbazia monferrina di Lucedio e "altri" - titolare d'una rendita che s'aggirava Sui 25-30.000 ducati annui, elevabile, stando ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] contrattacco sforzesco.
Il 17 ag. 1478 il F. lasciò il territorio ligure per il Parmense e si ritirò, dall'ottobre, nell'abbazia cistercense di Fonteviva, di cui era commendatario. Dopo due brevi viaggi a Venezia e a Mantova, si recò a Roma, accolto ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] la luce lavori quali Carlo I d'Angiò e l'abbazia di S. Mariadella Vittoria presso Scurcola e La politica del le linee principali della storia sublacense" (p. 41), e L'abbazia di San Martino al Ciminopresso Viterbo (in Rivista storicabenedettina, I [ ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] un trentennio tra i Gradenigo e i Trevisan, che si contendevano il giuspatronato dell'abbazia di S. Cipriano di Murano. I Gradenigo sostenevano di aver fondato l'abbazia, ma il titolare Giovanni Trevisan, del ramo a S. Maria Mater Domini, era ricorso ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] era stata tenuta da Antonuccio Camponeschi. Si impegnò poi a concedergli a vita, entro un anno, Civitaquana, le terre dell'abbazia di Casanova e Alanno. Il C. ottenne anche i castelli di Nocciano, Catigliano e Pietranico e il territorio di Ginestra ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] anni di vita a Bari; certo è che prima di morire donò seimila bisanzi e la sua veste serica di cerimonia all'abbazia di Farfa, della cui congregazione era membro.
Morì nel 1068, tre anni prima della conquista normanna di Bari.
Fonti e Bibl.: Acta ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] e si adoperò, su sollecitazione di Federico d'Antiochia, figlio dell'imperatore e vicario a suo nome in Toscana, a difendere l'abbazia aretina delle Ss. Flora e Lucilla dalle ingerenze dei canonici e del vescovo di Arezzo.
Con la morte di Federico II ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] Ariosto, dovette curare presso Giulio II la lista per la successione all'abbazia di Nonantola: era morto nel febbraio il cardinale Giuliano Cesarini, commendatario dell'abbazia dal 1505, e Ippolito d'Este, recatosi a Nonantola, indusse il capitolo ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] , con tutta probabilità nel 1062 (cfr. per la complessa cronologia, degli avvenimenti, Ménager, pp. 16 ss.), di fondare l'abbazia di S. Eufemia.
Forse nel 1063 il Guiscardo concesse a Roberto di Grandtnesnil il monastero della Trinità di Venosa ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....