GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] per la città; insieme procurò che al vescovo pavese fosse restituito l'uso del pallio. Il papa gli conferì anche l'abbazia di Lucedio nel Monferrato su istanza del duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga; questi poi, morto il vescovo di Mantova A. Andreasi ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] insediarono prima nell'isola di San Clemente, poi nelle vicinanze della chiesa di S. Eufemia alla Giudecca e presso l'abbazia benedettina di S. Gregorio, finché - il 29 novembre - non presero stabile dimora nei locali della Confraternita di S. Nicola ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] del monastero basiliano del S. Salvatore della Motta Rossa nella diocesi di Reggio Calabria. Ottenne poi, il 16 nov. 1503, l'abbazia di Villanova e il priorato di Crema e, l'8 ag. 1504, il monastero cisterciense di S. Maria di Roccamadore nella ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] . Maria in Trastevere - le ragioni del papa nella disputa sulla legittimità dell'elezione dell'abate Rainaldo e sulle relazioni dell'abbazia con il papato e l'Impero. Come ha osservato W. Maleczek, nel corso della disputa, riportata da Pietro Diacono ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Petrucci (1522), allora legato a latere presso la Repubblica senese, Giovanni ne ereditò la carica assieme alla ricca abbazia di S. Galgano presso Chiusdino, detenuta da Petrucci. È improbabile invece che Piccolomini abbia retto per un breve ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] . Maria in Trastevere - le ragioni del papa nella disputa sulla legittimità dell'elezione dell'abate Rainaldo e sulle relazioni dell'abbazia con il Papato e l'Impero. Come ha osservato Maleczek, nel corso della disputa, riportata da Pietro diacono di ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Trappé, arcidiacono di Liegi, nel quale si chiariva la posizione del papa sul tentativo della Francia di ridurre in commenda l'abbazia di S. Uberto a Liegi (5 marzo 1755). Inoltrò, con le lettere, anche un memoriale di carattere storico sui rapporti ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] anni dell'XI secolo, a danno della Chiesa eporediese. Per il Chronicon Novaliciense (pp. 298-300), L. "usurpare vellet" sia l'abbazia di Breme, dove avevano trovato nuova sede i monaci della Novalesa, sia l'episcopato d'Ivrea, retto da Ottobiano. Va ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] Gonzaga esortandolo a conferire la cattedra episcopale di Fano all'"abbate Gerio" (dal 1553, infatti, il G. era titolare dell'abbazia dei Ss. Fabiano e Sebastiano in Val di Lavino). Prima di prendere una decisione che avrebbe palesato il suo appoggio ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] lo misero in difficoltà. Giunto nella sua diocesi, si trovò implicato in un logorante conflitto con la badessa dell'abbazia benedettina di S. Antonio, Beriola, della famiglia veneziana degli Zeno alla cui elezione egli si era opposto, appellandosi ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....