BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] r; 440, Cc57 v; A. Marana, Notulario capitolare [sec. XVIII, ms. ad annos 1321-1335; Arch. di Stato di Genova, Archivio Segreto, Abbazia di Santo Stefano,mazzo IV; Bullarium franciscanum,a cura di C. Eubel, V, Romae 1898, ]p. 353 n. 3, p. 424 n., doc ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] aveva vissuto dopo i cinquant'anni il periodo più burrascoso della sua vita. Oggi le sue reliquie sono conservate nell'abbazia di Nostra Signora di Sion a Diepenveen, nei pressi di Deventer.
La personalità di E. rimane decisamente indecifrabile, con ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] , della Concistoriale. Già titolare di numerosi benefici e commende abbaziali, ricevette nell'aprile 1767 anche la commenda dell'abbazia delle Tre Fontane a Roma e dal 1776 divenne protettore dell'Ordine agostiniano e del Collegio greco. Nel 1772 ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] ) a Pietro, abate di S. Benedetto di Salerno e futuro cardinale (morto prima del 1098-99: Hüls, 1977, p. 216), il cui abbaziato è compreso negli anni 1065-67. A sostegno, si può ancora ricordare che il De calculatione viene identificato come opera di ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] della città e diocesi di Caiazzo, Lanciano 1941, pp. 162, 287 s.; G. Crisci-A. Campagna, Salerno sacra. Ricerche storiche, Salerno 1962, pp. 185, 279; G. Portanova, I Sanseverino e l'abbazia Cavense (1061-1324), Badia di Cava 1977, pp. 28, 126. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] 1700); i 12.000 scudi che provenivano dalle cariche dell'Albani, incompatibili con il cardinalato, vennero da lui barattati con l'abbazia di S. Maria e dei SS. Martiri Giovanni e Paolo di Casamari. Sotto il pontificato di Alessandro VIII egli fu ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] gli affidò l’amministrazione della diocesi di Fermo e in seguito la sovrintendenza di Massa Trabaria, con la presidenza dell’abbazia di Farfa. Di fatto l’influenza di Tedeschini-Piccolomini era di nuovo aumentata, e nel 1486 fece parte del gruppo ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] in causa dal pontefice per avallare il desiderio della Chiesa di Roma di estendere i propri diritti sull’importante abbazia di Farfa, nel territorio sabino, il giovane imperatore sostenne, pur senza pronunciare un giudizio definitivo, la posizione di ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] dell'abate Rainaldo (favorito da Ruggero II, il più potente seguace di Anacleto II) fosse valida e in quale modo l'abbazia fosse sottoposta al papa.
Per mediazione di Bernardo di Chiaravalle e alla sua presenza, all'inizio di dicembre 1137 a Salerno ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] sotto la tradizione di Vetus Latina, alla cui ricostruzione si dedicano da molti decenni i monaci benedettini dell’abbazia tedesca di Beuron e diverse équipe di studiosi13. Tertulliano, nato a Cartagine14, versato nel latino e molto probabilmente ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....