ADALGISIO (Adelgisio, Adelgiso, Aldigisio), santo
Anna Maria Patrone
Fu vescovo di Novara secondo il dittico della cattedrale e quello di S. Gaudenzio, dall'830 ca. per diciotto anni. Probabilmente [...] . si appella a Lotario I per le violenze esercitate contro la Chiesa; nel diploma del 19 febbr. 840 con cui Lotario dona l'abbazia di S. Michele in Lucedio e di S. Genuario nel comitato di Vercelli alla Chiesa di Novara (Böhmer, nn. 1065-1066). Tra l ...
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ALBERICONE
Bruno Fava
Prevosto della cattedrale di Reggio Emilia dal 1160, nel 1163 venne eletto vescovo della diocesi reggiana. Attese, per mandato di Alessandro III (12 giugno 1168), alla ricostituzione [...] il vescovo di Parma, in un anno imprecisato del periodo 1173-1179, ammoniva il vescovo di Verona circa la restituzione all'abbazia di Nonantola di alcune terre "in curte Nugariae". Nel 1177 assisté alla tregua di Venezia tra Federico I e Alessandro ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di filosofia nel convento dell'Ordine di Brescia, ottenendo due pensioni, sull'arcipretato della cattedrale di Padova e sull'abbazia di S. Michele di Coniolo, nella diocesi di Brescia.
Durante il suo soggiorno bresciano pubblicò a Venezia, sempre nel ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] , quando ne riprese l'amministrazione fino al 20 febbr. 1538. Divenuto nella primavera del 1520 abate commendatario dell'abbazia benedettina di S. Maria di Monte Sacro (Cesena), nel dicembre dello stesso anno fu designato dal papa quale successore ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] uomini d'arme italiani per la difesa di Agen. I viaggi da lui compiuti tra la sua residenza episcopale e l'abbazia di Fonfroide, nella diocesi di Narbona, gli permisero, durante la terza guerra di religione (1568-70), di osservare la situazione delle ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] Vaticana, fu tra i candidati alla successione, ma senza esito. Probabilmente a seguito di ciò fu nominato abate dell’abbazia di S. Maria delle Giummare, presso Mazara del Vallo, forse su intervento di Salviati, che voleva garantirgli una stabile ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] . Per accogliere le reliquie dei martiri Marcellino e Pietro, giunte da Roma in modo oscuro nell'827, E. fondò l'abbazia di Seligenstadt, in Assia, per la quale ottenne, nell'830, finanziamenti dall'imperatore. Dopo la morte della moglie trascorse in ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] ad Aureliano, ma era in realtà opera tarda, databile probabilmente all'inizio del secolo XI - era propugnata dai monaci dell'abbazia di S. Marziale a Limoges e aveva trovato un tenacissimo sostenitore in Ademaro di Chabannes, il dotto abate di S ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] della momentanea debolezza del potere regio per la minore età di Federico II, erano riusciti a far trionfare sui diritti dell'abbazia le loro pretese. Già il 31 luglio 1208 una lettera di Innocenzo III da Sora (che alcuni storici cavensi, ripetendo ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] avevano preceduto il conferimento a Carlo del titolo di re di Sicilia. Ma la scelta mirava, nello stesso tempo, anche a provvedere l'abbazia di un uomo che fosse capace di rialzarne le sorti, dopo la desolazione in cui da più di venti anni l'avevano ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....