BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] .
Il B., dapprima destinato alle armi, si diede poi alla vita ecclesiastica, ottenendo da Enrico III di Francia l'abbazia di Villars. Il nipote di Clemente VIII e segretario di stato, cardinal Pietro Aldobrandini, si servì temporaneamente di lui tra ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] del 1563. Ogni diffidenza nei suoi confronti era ormai scomparsa. Si valse di appoggi in Curia per concludere l'acquisto dell'abbazia di Canalnuovo nel Polesine, che raggiunse nel novembre. Di là, dopo una sosta a Firenze, si trasferì a Venezia, dove ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] a Trezzo, di S. Pietro e Calogero di Civate e di Viboldone, sul canonicato di S. Donato in Pavia, ma soprattutto sulla cospicua abbazia di S. Abbondio a Como, che nel 1785 era valutata per 53.447 scudi d'estimo e riscuoteva livelli attivi per 4.717 ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] il Medioevo, LIII (1939), pp. 147-236; Id., Appendice I, ibid., LVII (1941), pp. 88-103; M. Del Treppo, Terra S. Vincencii. L'abbazia di S. Vincenzo al Volturno nell'Alto Medioevo, Napoli 1968, pp. 4 s., 37 s.; A. Pantoni, Le chiese e gli edifici del ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] presso le scuole e ricoperto la carica di ufficiale a Tolosa. Il nipote seguì le orme dello zio, fece la professione nell'abbazia di Boulbonne, poi passò a quella di Fontfroide, in cui Arnaud era divenuto abate. Fu allora inviato a Parigi al collegio ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] . La prima data nota relativa alla sua vita è il 29 ott. 1335, giorno in cui gli atti della visita dell'abbazia di St.-Chinian, compiuta dal vescovo Raimondo dell'antica diocesi di St.-Pons de Thomières, lo menzionano già come monaco e camerario ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Reg. Lat. 587, ff. 212r-213v) del 20 genn. e del 4 nov. 1462, di continuare a godere della pensione annua dell'abbazia di S. Giustina, vista l'estrema povertà delle rendite legate al vescovato corso.
Le promesse fatte dallo Sforza non erano certo di ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] le lezioni del maestro Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in Velabro. Al ritorno in Italia gli fu attribuito l'abbaziato del monastero della Trinità del monte Sacro, la più alta vetta del Gargano, che era direttamente soggetto a Roma; in questa ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] , Rosso, Bartolomeo, Lorenzo, Lucia, Margherita, Francesca e Simone, che nel 1414 fu legato in Ungheria.
Entrato giovanissimo nell'abbazia benedettina di Praglia (Teolo, Padova), grazie ai buoni uffici di un suo lontano ed autorevole parente, Filippo ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] in cui le forze dell'imperatore stavano assediando numerose rocche mateldiche.
Un atto di Matilde del 5 ott. 1092 in favore dell'abbazia di S. Benedetto Polirone - il cui abate si era rifugiato a Carpineti - fa ancora menzione di E., in qualità di ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....