CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] c. perduto già nella chiesa di St. Severin, fine sec. 11°; c. nel duomo di Brunswick, 1170-1180 ca.; c. perduto, già nell'abbazia di St. Michael a Lüneburg, inizi sec. 13°; Bloch, 1961, pp. 181-190).L'esempio di Essen fissa, per via di un'iscrizione ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] alcuni c. dei secc. 8° e 9°, tutti del tipo a coppa alta e stretta. Il più prezioso è quello di Kremsmünster (tesoro dell'abbazia), donato dal duca di Baviera Tassilone (749-788). In linea generale la forma è analoga a quella del c. di s. Eligio, ma ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] ". Dedicò due delle sue opere a due suoi contemporanei illustri: la Pantegni a Desiderio suo abate a Montecassino, che governò l'abbazia dal 1058 al 1086, e il Liber de stomacho al suo protettore, l'arcivescovo di Salerno Alfano, che era famoso come ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] 152; C. Nigra, Il Sacro Monte d'Orta,in Boll. della Sezione di Novara..., XXXIV (1940), I, pp. 7-10; G. Ottani, L'abbazia di Chiaravalle milanese e la sua storia, Milano 1942, pp. 110-4, 132; P. Mezzanotte-G. Bascapè, Milano nell'arte e, nella storia ...
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ERBERTO (Herbertus, Albertus, Therbertus, Humbertus)
Renata Crotti Pasi
Canonico regolare di S. Agostino del monastero di S. Maria di Abbondanza nel Chiablese (Savoia), fu vescovo di Aosta nel secondo [...] ai canonici della collegiata dei Ss. Pietro e Orso di Aosta, negli obituarii del monastero di S. Maria di Abbondanza, dell'abbazia di Sixt (Faucigny), della collegiata dei Ss. Pietro ed Orso di Aosta e sia in un breve recordacionis attribuibile agli ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] della mensa vescovile. Il C. pensò anche a se stesso, e dal 12 sett. 1445 tornò ad avere la commenda dell'abbazia di S. Ruffino, cui aveva dovuto rinunciare al momento della sua elevazione al vescovato e che gli venne definitivamente tolta solo il ...
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Incerte, in parte pie falsificazioni, le notizie sulla figura di questo presunto vescovo di Parigi; Gregorio di Tours (fine 6º sec.) parla anche del suo martirio a Parigi e la leggenda vuole che sia stato [...] (sostituita più tardi dalla chiesa gotica, costruita nel 1132-1281), presso cui già il re Dagoberto fondò (624 circa) un'abbazia: ai suoi monaci si deve la leggenda dell'apostolicità di D., che sarebbe stato mandato a Parigi dal papa Clemente alla ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] 6 nov. 1285 il monastero S. Pietro di Vallebona (a sud di Manoppello, oggi abbandonato), che sin dal 1149 era appartenuto all'abbazia di S. Maria di Pulsano nel Gargano, fu unito con S. Spirito a Maiella. La chiesa più interessante dal punto di vista ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] , con una bolla di Clemente XIII, il B. otteneva l'archimandritato del monastero di S. Adriano, nella diocesi calabrese di Rossano, e l'abbazia di S. Maria di Giosafat, nella diocesi di Cosenza. A quest'ultima data il B. era già da tempo a Roma, dove ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] , ottenendo il dottorato in diritto civile ed ecclesiastico.
Il 26 giugno del 1588 fu nominato priore della ricca abbazia pugliese di S. Leonardo di Santa Maria de' Teutoni, un beneficio tradizionalmente attribuito agli ecclesiastici della famiglia ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....