GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] raccolta di miracoli e di exempla sul tema dell'eucarestia.
Nulla di preciso si sa di G. dopo la sua ascesa all'abbaziato, né è nota la data della sua morte. Notevole fortuna hanno avuto in passato due ipotesi che appaiono oggi prive di consistenza ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] , i quali non esitarono a far giungere all'imperatore la notizia del furto. Nell'autunno del 1491 il G. fuggì dall'abbazia con una ricca collezione di manoscritti e incunaboli su ognuno dei quali aveva scritto "Anthonius Abbas" (la lista si trova in ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] grazie alle pressioni paterne - ottenne la titolarità di un canonicato a Padova (21 febbr. 1509), seguita dal regresso dell'abbazia di Ossero (5 nov. 1515); e intanto si assicurò una solida cultura umanistica alla scuola del riminese Giovanni Aurelio ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] di storia Patria per le antiche prov. modenesi, s. 9, III (1963), pp. 201-216; P. Zerbi, Un doc. ined. riguardante l'abbazia di S. Barnaba di Gratosoglio…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVII(1963), pp. 110-112; S. Boesch Gajano, Storia e ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] in Joachimism, Oxford 1969; M. Reeves, B. Hirsh Reich, The ''Figurae'' of Joachim of Fiore, Oxford 1972; C. D'Adamo, L'abbazia di San Giovanni in Fiore e l'architettura florense in Italia, in I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle Giornate di studio ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] , a cura di G. Avarucci - R.M. Borraccini Verducci - G. Borri, Spoleto 1999, pp. 199 s.; M. Dell'Omo, Montecassino. Un'abbazia nella storia, Montecassino 1999, pp. 247 s. e passim; F. Newton, The scriptorium and library at Monte Cassino, 1058-1105 ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] Sergio e Bacco ai Monti.
La promozione del G. al cardinalato poté essere connessa sia con il soggiorno di Eugenio III nell'abbazia vittorina dal 20 aprile ai primi di giugno 1147 (il 2 maggio il pontefice confermò i privilegi del cenobio) sia con il ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] fu ordinato prete e si addottorò in utroque iure, non sappiamo quando. Sotto il pontificato di Gregorio XV fu provveduto dell'abbazia di S. Maria di Mutino nel Montefeltro. Divenuto papa Urbano VIII, il C., sembra su consiglio dello stesso duca d ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] . A quell'epoca egli era anche "gubernator Sancti Petromi" e "abbas de Podio Bonitii", abate commendatario, cioè, dell'abbazia benedettina di S. Michele di Poggibonsi (da ciò la convinzione di alcuni studiosi che il B. appartenesse all'Ordine ...
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Benedettino (n. forse Lione - m. Montecassino 1282), di nobile famiglia provenzale; monaco a Savigny (Lione), quindi abate di Lérins (1256), amico e consigliere di Carlo d'Angiò e, come tale, nominato [...] durante l'assenza di Carlo (1267) e numerose legazioni. Come abate di Montecassino si preoccupò di restaurare l'abbazia nei suoi possedimenti e diritti (importante perciò il suo Regesto) e di ristabilirvi la disciplina (capitolo del 1273; scritti ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....