GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] . Era nipote di Scipione Garbelli, dottore in legge e canonico teologo della cattedrale di Brescia, cui succedette nel governo dell'abbazia di Pontevico nel 1699.
Compì i suoi studi nelle scuole dei padri gesuiti e conseguì poi in Milano la laurea in ...
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Canonista (n. nella regione di Beauvais 1040 circa - m. Chartres 1116). La sua attività è importante per la partecipazione alla riforma ecclesiastica e alla polemica per le investiture, in cui si mostrò [...] dei papi e dei concilî, servendo in seguito come fonte alla grande opera di Graziano.
Vita
Studiò a Parigi poi all'abbazia del Bec, dove ebbe a maestro Lanfranco di Pavia; abate di Saint-Quentin a Beauvais (1078), divenne vescovo di Chartres e ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] entrò in relazione con altri monasteri e che, insieme con l'elevata qualità della biblioteca, fu alla base della grande fama della abbazia.
Durante il suo soggiorno a Le Bec G. fu canonico a Beauvais. Urbano II (divenuto papa nel marzo 1088) nominò G ...
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CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] nel 1525 il C. si recò in Francia ove curò gli interessi del fratello che nella diocesi di Soissons possedeva il beneficio dell'abbazia di S. Pietro d'Orbaco. Eletto vescovo di Grosseto il 23 marzo 1528, il C. si trattenne in Francia fino al 1530 ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] della Provvidenza.
Vita
Di origini contadine, studiò a Dax, a Saragozza e a Tolosa. Ordinato nel 1600, nel 1610 ottenne l'abbazia di St.-Léonard-de-Chaumes e nel 1612 la parrocchia di Clichy-la-Garenne. Dal 1610 al 1612 fu anche cappellano di ...
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Nome di vari santi e beati fra i quali:
1. Bertoldo di Engelberg, beato. - Terzo abate di Engelberg nel 1178 (m. 1197), difese gl'interessi del monastero, per cui ottenne bolle da Lucio III (1184) e Celestino [...] . Importante anche la sua attività di copista e, dopo l'elezione ad abate, la cura rivolta allo scriptorium della sua abbazia. Festa, 3 novembre.
2. Bertoldo di Parma, santo. - Oblato o converso del monastero di S. Alessandro a Parma (circa 1072 ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] abbey of Vercelli, in Proceedings of the Cambridge Antiquarian Society, XIII (1908), pp. 237-258; La Chiesa di Chesterton e l'Abbazia di S. Andrea di Vercelli, in Archivio della Società di storia,letteratura e arti di Vercelli, IV (1912), pp. 569 ss ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] l'E. a fare la tanto attesa vìsita in Francìa; il 13 agosto seguì l'annuncio che il re di Francia gli conferiva un'abbazia con una rendita di 3.000 ducati l'anno. Il 19 settembre Ercole partì da Ferrara per risolvere la questione dell'investitura di ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] e Stefano di Valvisciolo, ottenne di lì a poco dal pontefice Gregorio XIII altri pingui benefici ecclesiastici tra i quali l'abbazia cisterciense di S. Maria degli Angeli a Faenza. Conseguiti gli ordini e ordinato clericus Urbis, ebbe ancora nel 1580 ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] al 1280), del re Luigi IX di Francia nel 1282 a Saint-Denis, di s. Utto di Metten (sec. 14°) nell'abbazia bavarese da lui fondata.Anche i monumenti in pietra inglesi - i più vicini alle a. italiane - servirono prevalentemente come base per gli ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....