MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] .
Già nel 1407 il M. acquisì la carica di arcidiacono di Bologna, oltre a essere governatore e amministratore dell'abbazia di Pomposa. Il 13 ott. 1413 fu nominato amministratore apostolico del vescovato di Brescia; solo successivamente raggiunse tale ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] , tanto che l'abate lo alleggerì di molti impegni, e gli assegnò la carica di vicario generale della tranquilla ed elevata abbazia di San Vincenzo al Volturno (ora Comune di Rocchetta a Volturno, provincia d'Isernia), dove egli si insediò nel giugno ...
Leggi Tutto
GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] ) e nei Gesta abbatum Lobbiensium, del 1162 (MGH. SS, XXI, 1849, p. 312), nel 1084 un monaco G. realizzò e donò all'abbazia un codice contenente alcuni libri dell'Antico Testamento. Il nome di G. compare anche nei colofoni dei due volumi della Bibbia ...
Leggi Tutto
Nome di due santi: 1. Benen o Benian (m. 467 circa), compagno e discepolo di s. Patrizio e suo successore come vescovo di Armagh (461); festa, 9 novembre. 2. Martire probabilmente del sec. 3º, il cui culto [...] , pervenuta in varie forme, è opera di un falsario; è patrono di Digione; festa, 1º novembre. Da lui prende nome l'abbazia di S. Benigno, che, fondata con la basilica in Digione (circa 509) dal vescovo Gregorio, accolse nell'869 la regola benedettina ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] opera di Giona, che fu monaco a Bobbio e segretario e confidente degli immediati successori di C. nel governo di quell'abbazia, Atala e Bertulfo. Composti fra il 618 e il 640 sulla scorta di informazioni fornite da testimoni oculari degli avvenimenti ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] da porsi certo dopo il 1460, come si evince da quanto risultava leggibile della data (Chinali, p. 8).
Destinato all'abbazia camaldolese dei Ss. Martino e Bartolomeo a Tifi, presso Caprese, riunita a partire dal 1439 sotto lo stesso titolo con quella ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] ", in cui "anno subsequenti" va riferito alla data, "1525 tertio Nonas Iulii", della dedica a papa Clemente VII, dall'abbazia di Morimondo). Quanto al luogo di nascita, in tutti i suoi scritti egli si dichiara fiorentino, tuttavia la sua fiorentinità ...
Leggi Tutto
CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] VIII ebbe occasione di fare tesoro più di una volta. Le resistenze, oltre che dal conte Borromeo che aveva il patronato dell'abbazia, erano venute anche da Ludovico il Moro che, pur mostrando la massima considerazione per il C., si lasciò pregare per ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] missione diplomatica presso Giulio II. Circa nello stesso periodo, e comunque prima del 1512, l'A. aveva ottenuto la commenda dell'abbazia di San Salvatore di Sesto, dotata di 300 scudi annui di rendita. Durante la sua assenza da Lucca (nel 1511e nel ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] la Pasqua, il papa proseguì per San Germano e per l'abbazia di Montecassino, dove durante il mese di giugno si riposò dai gennaio 1119 G. morì a Cluny e fu sepolto nella chiesa dell'abbazia.
G., con ogni evidenza, intese il suo pontificato non come ...
Leggi Tutto
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....