LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] attraverso il suo Chronicon, in Quaderni catanesi di studi classici e medievali, II (1980), pp. 601 s., 633; G. Fossi, L'abbazia di S. Clemente a Casauria. Il monumento dal IX al XII secolo. L. e la decorazione plastica dei portali, in Quaderni dell ...
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Vescovo di Noyon e di Tournai (Salency, Oise, 456 circa - Noyon 545 circa), il suo corpo fu deposto a Soissons nell'abbazia da lui detta di St. Médard, fondata dal re Lotario. Il particolare della bocca, [...] nella salma, aperta e sorridente lo fece ritenere nel Medioevo, specialmente in Francia, protettore contro il mal di denti. Festa, 8 giugno ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] L'unica sua opera documentata è l'Enciclopedia medica di Abū Bakr ibn Zakarīyā, il filosofo, alchimista e medico arabo, vissuto tra il IX e il X secolo e conosciuto nel Medioevo anche come Al Rāzī, per ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] della Confraternita dei Virtuosi al Pantheon, è una figura interessante della cultura artistica romana della prima metà del sec. XVI, sebbene siano alquanto scarse le notizie sul suo conto.
In due occasioni ...
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abate
Superiore di un monastero che ospita monaci residenti (come i benedettini), eletto dal capitolo e titolare del beneficio annesso all’abbazia. In origine semplice eremita, acquisì poteri più estesi [...] dal sec. 5°. Nel Medioevo centrale fu dotato di privilegi ed esenzioni. In Età moderna, il suo ruolo si ridusse decisamente per effetto della ...
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Soldato romano, sarebbe stato martirizzato a Marsiglia nel 287-288. In suo onore verso il 420 Giovanni Cassiano fece costruire a Marsiglia la celebre abbazia fortificata di San Vittore; pure in suo onore [...] fu chiamata di San Vittore l'abbazia fondata a Parigi nel 1113 da Guglielmo di Champeaux. Patrono dei marinai. Festa, 21 luglio. ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] 1893.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, Fondo Patetta, ms. 1621, cc. 30r s.; Archivio dell’Abbazia della Ss. Trinità di Cava, XX 97 (1119); Acta Sanctorum martii, I, Venetiis 1668, pp. 328-335; Vitae Quatuor Priorum ...
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Benedettino (n. Vandières, Meurthe-et-Moselle, inizî sec. 10º - m. Gorze 976); ottenuta dal vescovo di Meta, insieme ad alcuni compagni, l'abbazia di Gorze (933), ne fu cellario (945), portinaio, priore [...] e infine abate (967). Da allora si impegnò nella riforma della vita monastica basata sul ritorno all'antica osservanza della regola; la riforma di Gorze si estese rapidamente nella Germania e fuori. Ebbe ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] a Praglia 1904-2004, a cura di F.G.B. Trolese, Cesena 2006; per Montecassino cfr. M. Dell’Omo, Montecassino. Un’abbazia nella storia, Montecassino 1999.
7 È il caso ad es. di L’abate Giuseppe Cozza-Luzi archeologo, liturgista, filologo, Atti della ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] a questa asserzione, anzi, alla presunta intimità tra G. e Bernardo non è fatto cenno né nella pergamena di fondazione dell'abbazia né nella donazione alla stessa della cappella di S. Salvatore. Secondo gli studi di Zerbi, inoltre, G. non risulta tra ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....