Scultore (Londra 1828 - ivi 1905). Eseguì busti e gruppi allegorici. Lavorò in pubblici monumenti (rilievi nel ministero delle Colonie, statue di s. Paolo, Davide, Mosè nell'abbazia di Westminster, ecc.). [...] Fu anche illustratore di libri ...
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GUEBWILLER
M. E. Savi
(Villa Gebunwilar nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Haut-Rhin), in Alsazia, a S-O di Colmar.G. deve la propria origine all'abbazia di Murbach (fondata [...] sec. 12°, ebbe una parrocchiale, Saint-Léger. Il sec. 13° fu caratterizzato dai contrasti tra il Comune di G. e l'abbazia, che intendeva mantenere il controllo della città; nel 1250 vennero fondati a G. un priorato dell'Ordine Teutonico e un convento ...
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Scultore (Würzburg 1708 - ivi 1756), figlio di Jakob; fu scultore di corte a Würzburg e prese parte alla decorazione della Residenza. Sono sue opere il pulpito dell'abbazia benedettina di Amorbach, numerose [...] sculture in chiese e case di Würzburg, i monumenti funebri di Lothar Franz e di Friedrich Karl von Schönborn a Bamberga ...
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Architetto e stuccatore (Laino 1683 - Ludwigs burg 1735). Creò l'imponente complesso di edifici del castello di Ludwigsburg (1715-30), e intervenne nella ricostruzione della chiesa dell'abbazia di Weingarten [...] (1717-18). La sua opera ebbe grande importanza per l'architettura tedesca del sec. 18º ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] ebbe il suo apogeo tra il 9° e l'11° secolo. Alla fine del sec. 9° i Normanni saccheggiarono e incendiarono l'abbazia; di ritorno dall'esilio, i monaci avrebbero in qualche modo riparato i loro edifici prima che l'abate Odilone (938-954) avviasse la ...
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GODEFROID de Huy
A. Lemeunier
(o de Claire)
Orafo mosano attivo nella seconda metà del 12° secolo.Il nome di G. è riportato nel registro dei defunti dell'abbazia di Neufmoustier a Huy (Liegi, Mus. d'Archéologie [...] caso de Claire - a Huy dopo ventisette anni passati lontano da questa città e precisava che G. divenne canonico nell'abbazia di Neufmoustier il diciassettesimo giorno delle calende del luglio 1174. Quanto alle due casse che G. eseguì, esse venivano ...
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Comune della prov. di Torino (28,2 km2 con 566 ab. nel 2008, detti Novalicensi). Sorge lungo il torrente Cenischia, presso il confine italo-francese, in posizione che aveva una notevole importanza prima [...] è quella di S. Eldrado, eretta nel 1240 e decorata con affreschi della stessa epoca. Fonte principale per la storia dell’abbazia è il Chronicon Novalicense (prima metà 11° sec.); i resti dell’archivio monastico sono nell’Archivio di Stato di Torino. ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] nella cattedrale di Pistoia per la cassa della tomba di s. Baronto. È noto che papa Innocenzo III, che aveva visitato l'abbazia limosina di Grandmont nel 1198, aveva ordinato una "basilicam de factura lemovica" per la chiesa dei Ss. Sergio e Bacco a ...
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Architetto (sec. 17º), attivo a Milano. Eseguì l'altare maggiore di S. Lorenzo e quello di S. Maria Maggiore presso S. Celso; intagliò anche magnifici stalli del coro dell'abbazia di Chiaravalle (1645) [...] e quelli in S. Pietro ad Ospedaletto e in S. Francesco a Villanova presso Lodi (tra il 1634 e 1645) ...
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WETTINGEN (A. T., 21)
Rudolf KAUFMANN
Cittadina della Svizzera, nel cantone di Argovia, situato a 411 m. s. m. sulla Limmat; nel 1930 aveva 8442 abitanti. L'ex-abbazia cisterciense fu fondata nel 1227 [...] e consacrata nel 1294.
Ha una chiesa consacrata nel 1256, a pianta basilicale, con tre navate sostenute da pilastri e a soffitto, transetto con vòlte a botte e coro rettangolare fiancheggiato da cappelle ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....