CUNAULT, Chiesa di
E. Vergnolle
Antico priorato dell'Angiò (dip. Maine-et-Loire), fondato alla metà del sec. 9° e dipendente dall'abbazia di Saint-Philibert a Tournus, intorno al quale nel corso del [...] Medioevo si sviluppò un villaggio.Non si hanno informazioni sugli edifici altomedievali di C., in quanto il primo testo che ricorda l'esistenza di una chiesa risale al 1058, né sussistono fonti relative ...
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GÂNAGOBIE
J. Thirion
Località della Francia sudorientale (dip. Alpes-de-Haute-Provence), nota per il priorato che, donato intorno al 965 all'abbazia di Cluny, prosperò nel 12° e 13° secolo.Della chiesa [...] rimane il corpo longitudinale, destinato a funzioni di parrocchiale, mentre il coro e il transetto a due navate vennero demoliti dai rivoluzionari nel 1794. I pavimenti a mosaico che decoravano le tre ...
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Scultore e litografo (Cardiff 1860 - Londra 1952). Ebbe numerose commissioni ufficiali (statua equestre di Edoardo VII a Liverpool; monumento al marchese di Salisbury nell'abbazia di Westminster, ecc.). [...] Membro della Royal Academy dal 1909 ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] di Worcester, a pianta circolare, dove la copertura era sostenuta da un'unica colonna centrale, o l'alta torre d'ingresso dell'abbazia di Bury St Edmunds.
I regni di Stefano (1135-1154) ed Enrico II (1154-1189) videro l'arrivo dal continente di ...
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TOURNUS
E. Vergnolle
Cittadina della Francia centro-orientale (dip. Saône-et-Loire), posta nella Borgogna meridionale, sulla riva destra del fiume Saône. Nell'875 Carlo il Calvo fece dono dell'abbazia [...] invasioni normanne.L'attuale topografia della città riflette l'originaria presenza di due poli di sviluppo: a N gli edifici dell'abbazia sovrastano il fiume Saône; a S la chiesa e il quartiere della Madeleine (antica chiesa di Sainte-Marie-du-Châtel ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] pp. 67-76;
V. Pace, Profilo di Storia dell'arte dal Medioevo ai giorni nostri nel Molise, Milano 1980; G. Fossi, L'abbazia di San Clemente a Casauria. Il monumento dal IX al XII secolo. Leonate e la decorazione dei portali, Quaderni dell'Istituto di ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] della Seconda guerra mondiale. Le mura, rifatte nel 9° sec., delimitano il polo urbano noto come area della City. L’abbazia di Westminster, i cui legami con la casa reale risalgono all’11° sec., quando Edoardo il Confessore, ricostruendola, vi ...
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Comune della prov. di Mantova (37,4 km2 con 4366 ab. nel 2008). Industria del legno e dei materiali da costruzione.
Antico possesso dell’abbazia di Leno, nel 1446 passò a un ramo dei Gonzaga e da modesto [...] villaggio nella metà del 16° sec. divenne un importante centro di cultura, abbellito di palazzi, chiese, monumenti per iniziativa del principe Vespasiano Gonzaga che ideò il piano della città e chiamò ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] il ruolo svolto da Cluny al di là dei sicuri scambi culturali e delle influenze reciproche tra i grandi cantieri delle abbazie (Eschapasse, 1963).Un caso a parte è rappresentato ancora una volta dalla Montecassino di Desiderio, che ricoprì un ruolo a ...
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Scultore (Londra 1722 - ivi 1803). Studiò a Parigi con J.-B. Pigalle; soggiornò in Italia (1747-55). Membro (1768) della Royal Academy, eseguì monumenti funebri nell'abbazia di Westminster (del gen. Wolfe; [...] di W. Pulteney, ecc.), e ritratti ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....